Elisa Novara, assistente alla comunicazione e interprete Lis, ha aperto una pagina Facebook e una pagina Instagram attraverso cui cerca di coinvolgere il maggior numero di persone possibile: un modo per abbattere le barriere e favorire l’inclusione, grazie al web
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Nel cuore della città è aperto un locale dove la LIS è protagonista: un’idea per favorire l’inclusione tra persone udenti e persone sorde
L’esperimento è stato condotto dall’Università della California a Los Angeles. Funziona quasi al 100%
Si chiama Good morning il guanto che traduce in parole la lingua dei segni (LIS). Ideato da due studenti dell’Isis Facchinetti di Castellanza, che hanno avuto la possibilità di presentarlo al presidente di Microsoft
Navid Azodi e Thomas Pryor della Washington University hanno brevettato un software capace di trasformare in testo o in voce i gesti del linguaggio dei segni, ed hanno vinto 10 mila dollari
Una compagna non udente è stata l’occasione di un’intera classe (genitori compresi) per imparare la lingua dei segni. E studiare la filosofia in Lis
MANIpolare per comunicare è un kit ludico-educativo a basso costo realizzato con tecnologia 3D e Arduino, pensato come sussidio all’apprendimento della LIS