In meno di 2 anni i pagamenti digitali faranno girare 246 miliardi. Abbiamo raccolto in uno speciale le principali startup e aziende fintech italiane del settore. Cinque, secondo noi, quelle che corrono di più
Jusp
Il mercato dei pagamenti italiano riceve sempre più attenzioni dall’estero, soprattutto dal Regno Unito. Una di queste, SOLO, è tra le finaliste agli Italian Fintech Awards di CheBanca!
Analisi sui servizi SME, ovvero per le “small and medium size entreprises”. Dai prestiti agli anticipi fatture, così le startup stanno riaprendo l’accesso al credito per le Pmi
Ci sono almeno 4 lezioni da trarre da quanto accaduto a Powa, l’unicorno fintech Uk passato dai round milionari alla bancarotta. Abbiamo intervistato i founder di Jusp, MoneyFarm e modeFinance
Satispay continua a crescere, Jusp decolla, Jiffy ha conquistato l’Europa, e anche lo Stato si farà pagare le tasse con un’app. Ecco perché il 2016 può davvero diventare l’anno del mobile payment anche in Italia
PoliHub, l’incubatore del Politecnico di Milano, è il secondo migliore incubatore universitario d’Europa secondo Ubi Index. In vista dell’Open Summit abbiamo intervistato il Ceo, Stefano Mainetti, che dice sicuro: «L’open innovation e le startup possono davvero dare un contributo forte al rilancio del settore industriale Italiano»
Una fotografia dell’ecosistema delle startup Fintech nei primi sei mesi del 2015 fra investimenti, premi e novità più interessanti.
Fastweb si è accordata con la startup Jusp per vendere alle piccole e medie imprese il dispositivo per accettare pagamenti con carta tramite lo smartphone.
Scatta oggi l’obbligo di accettazione dei pagamenti con carte di debito per transazioni superiori ai 30 euro, e quindi di dotarsi di un Pos. Quelli mobili delle startup fanno risparmiare le realtà con 10-15mila di transato elettronico annuo.
Jusp ha cominciato a distribuire i primi 5mila mobile Pos in Italia. Lo annuncia con orgoglio a SmartMoney Giuseppe Saponaro, fondatore della startup italiana nata sulla scia di Square di Jack Dorsey.