La scaleup, che è inserita nel programma di accelerazione Eit Digital, propone un dispositivo in grado di migliorare la qualità degli ambienti interni ed esterni, sfruttando l’abbattimento in acqua. La sua soluzione può aiutare anche la rigenerazione urbana
inquinamento
Partito nel 2015 su Kickstarter, il progetto di Craig Kasberg si propone di recuperare la pelle di salmone o i gusci dei crostacei per ottenere capi di abbigliamento sostenibili che rispettino l’ambiente e contrastino gli effetti negativi della cosiddetta fast fashion
Una strada fatta di pannelli modulari in plastica riciclata: si chiama PlasticRoad ed era stata annunciata nel 2015 dall’azienda olandese VolkerWessels. Ora grazie al contributo di due colossi come Total e Wavin, la strada ecologica (ed economica) si appresta a diventare realtà
ArcheoROV è il primo drone acquatico low cost, comandato da remoto e totalmente made in Italy. Oltre a monitorare lo stato di salute delle acque, può anche studiare il comportamento degli animali marini e scattare fotografie nell’acqua, per ricerche sui fondali e documentari
La Forest Green Rovers sarà anche la prima ad avere uno stadio ad emissioni zero. La struttura, quasi completamente in legno, verrà realizzata a Stroud, in Inghilterra. La firma per il nuovo stadio è quella dello studio Zaha Hadid Architects
Il progetto pilota è stato lanciato per ridurre l’inquinamento nella città, e si inserisce in un programma più ampio che la Norvegia ha intrapreso già da tempo per promuovere l’uso delle due ruote
Il National Green Tribunal indiano è intervenuto per ridurre la quantità di rifiuti plastici smaltiti e poi bruciati in discarica. Dal primo gennaio 2017 i commercianti della popolosa città sono obbligati a ricorrere a sacchetti di materiale alternativo e più costoso
Realizzato da ENEA, può misurare il livello di emissioni e condividere i dati con altri utenti. In questo modo, sarà possibile tracciare l’esposizione personale agli inquinanti e scegliere un percorso più green attraverso un’app per smartphone. Lanciata una campagna di crowdfunding per realizzare una flotta di sensori-pilota da testare nelle città.
Si chiama City Tree ed è un “muro vegetale”, alto quattro metri, e e largo tre, che unisce uno substrato di muschio a uno strato di piante che assorbono particolato, diossido di azoto e ozono. Secondo Green City Solutions, la startup tedesca che l’ha ideata, è in grado di abbattere 240 tonnellate di anidride carbonica l’anno.
La mappa interattiva che mostra la distribuzione delle polveri sottili in tutto il Pianeta. Uno strumento efficace per sensibilizzare il mondo sui pericoli che corriamo a causa dell’inquinamento dell’aria.