Sono 2mila in più le imprese femminili nelle attività professionali, 1.500 nelle attività immobiliari, mille nei servizi di comunicazione e nelle attività finanziarie. Andrea Prete (Unioncamere): “La componente più innovativa non solo non si è arresa di fronte alle difficoltà dello scorso anno, ma anzi si è irrobustita”
imprese femminili
Si chiama Innovazione Sostantivo Femminile, la nuova misura della Regione Lazio che sostiene le MPMI femminili, favorendone i percorsi di sviluppo. Il contributo è a fondo perduto, fino a 30 mila euro, per progetti che adottano nuove tecnologie o soluzioni digitali, processi e sistemi di innovazione aziendali. Domande dal 17 marzo
Nel secondo trimestre, tra aprile e giugno, sono nate 10.678 attività imprenditoriali “rosa” in meno. Un calo su base annua del 42,3%, superiore a quello subito dalle attività maschili (-35,2%)