Habyt ha appena chiuso un round da 40 milioni di euro. Si tratta del più grande operatore di appartamenti condivisi o co-living, da quando ha acquisito la società americana Common. Luca Bovone, genovese classe 1991, l’ha fondata a Berlino. L’intervista per la nuova puntata della nostra rubrica “Italiani dell’altro mondo”
Habyt
Una volta raggiunto il break even in America, l’azienda vorrebbe quotarsi in Borsa, tra il 2024 e il 2025, in base all’andamento dei mercati e raggiugere il miliardo di euro di fatturato nel 2026
La startup lo scorso aprile era stata protagonista di un round da 27 milioni di dollari
A seguito dell’acquisizione, il capitale totale raccolto da Habyt supera i 50 milioni di dollari da investitori tra cui Burda Principal Investments, Sequoia Capital, HV Capital, P101, Picus e Vorwerk Ventures
Secondo round per la startup fondata dall’italiano Luca Bovone che porta il totale raccolto a 26 milioni di euro. Partecipano al nuovo round da 20 milioni di euro Holtzbrink, Vorwerk, P101 SGR (attraverso il suo secondo veicolo d’investimento P102 e ITALIA 500 – Gruppo Azimut) e Picus Capital