L’esperimento è stato condotto dall’Università della California a Los Angeles. Funziona quasi al 100%
guanto
Si chiama Good morning il guanto che traduce in parole la lingua dei segni (LIS). Ideato da due studenti dell’Isis Facchinetti di Castellanza, che hanno avuto la possibilità di presentarlo al presidente di Microsoft
dbGLOVE, il guanto pugliese che si basa sugli alfabeti tattili Malossi e Braille, che consente attraverso sensori di inviare e ricevere messaggi.
Irukatact è un guanto hi-tech che imita la capacità dei delfini di usare il sonar per rilevare gli ostacoli. In Giappone ha già dato una grande mano in casi di emergenza aiutando a salvare delle vite
Remidi T8 è un guanto che permette di trasformare la propria mano in uno strumento e fare musica ovunque. Lo ha inventato una startup di giovani italiani che, dopo Lisbona, è stata scelta da TechStars per essere accelerata ad Austin.