Girls who Code è una community di quasi 200.000 ragazze che fanno programazione, imparano abilità cruciali per il mestiere che faranno domani e intanto si smarcano da pregiudizi sessisti che le inchioderebbero a professioni “da donna”, vecchie e senza mercato
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Dal 6 al 20 novembre, in 7 città italiane, torna Coding Girls. Promosso da Fondazione Mondo Digitale e Ambasciata degli Stati Uniti in Italia, con la collaborazione di Microsoft
Intervista a Ashley Gavin, 27 anni, che insegna coding alle ragazze di Roma e New York: «Il gaming? non è solo per maschietti»
Il 18 ottobre parte l’hackathon guidato dalle coach di Girls who Code con laboratori di Scratch ed elettronica per le bambine