Piaccia o no, sempre più robot sono destinati in futuro a sostituirci sul posto di lavoro. Ma per comportarsi come gli esseri umani avranno bisogno di padroneggiare un comportamento chiave: il linguaggio. E non è detto che tutto vada proprio così come lo abbiamo immaginato.
futuro
Dallo stanene ai nanotubi in carbonio: ecco 6 materiali che cambieranno il mondo che ci circonda. Grazie alle loro qualità, come la superconduttività, la leggerezza e la resistenza, saremo in grado di costruire tecnologie sempre più innovative.
Designer pensano a come restituire le autostrade ai cittadini con parchi, canali per irrigare piante e droni che sostituiscono i camion nel trasporto merci
Evitare traffico e disagi sorvolando la città a bordo di un’innovativa funivia. Si tratta della Chicago SkyLine, una rete di trasporto “aerea” progettata dallo studio londinese Marks Barfield Architects, con cabine trasparenti galleggianti nell’aria, a cinquanta metri d’altezza.
Le app sono figlie di schermi touch mobili e funzioni frammentate, ma oggi stiamo assistendo alla nascita di dispositivi in grado di offrire un unico servizio, adattabile e personalizzato: una Rete Intelligente. Nelle industrie i robot prendono il posto degli operai umani, su Internet i bot sostituiscono i nostri click, ricerche, scelte.
Ket-Lab è uno dei laboratori di ricerca italiani per il trasferimento tecnologico: un luogo multidisciplinare per portare nella vita quotidiana le innovazioni nate dalle tecnologie aerospaziali. E viceversa.
Uno scandalo sul “parmesan” statunitense ha riacceso il dibattito sulla cellulosa mentre un report finlandese propone nuovi “ingredienti” naturali ricavati dalla polpa di legno
30 imprenditori da 7 paesi del Mediterraneo riuniti al Ciheam per la terza edizione di MedSpring. Dove per il futuro si scommette su acqua, cibo ed energia…
Hyperloop, self driving car, ma anche lavoro per tutti comunque. Il futuro secondo 9 big della Silicon Valley tra 5 e 50 anni da oggi
La cosa più buona? “Pesce crudo”. L’innovazione nel food? “La consapevolezza di quello che mangiamo”. Il settore che promette? “Street food”. E a pranzo, schiscetta home made. Al Questionario di Food Elisa Sartor (Mani in Pasta)