La crisi non è solo finanziaria e dei mercati. Le banche devono cambiare tutto molto velocemente se vogliono sopravvivere. Il primo (e unico) alleato possibile? Le startup
fintech
Non solo Apple Pay, il futuro sono i pagamenti tra persone. Lo ha capito bene Apple, che ha depositato un brevetto per pagare e trasferire denaro direttamente da iPhone
Così Snapchat si prepara a fare sul serio sul fintech (grazie all’aiuto di Square, i cugini di Twitter)
A Davos i big della finanza e dell’economia mondiale parlano di “quarta rivoluzione industriale”, ma c’è ancora poco spazio per il fintech. Anche se tra gli speaker del mondo fintech ci sono solo PayPal, Dataminr e TransferWise
Abbiamo intervistato Dan Wagner, founder e Ceo della startup dei pagamenti Powa Technologies, che ci spiega perché Londra è diventata davvero la capitale del fintech
Le startup stanno rosicchiando soldi e mercato alle banche, che sembrano diventate supermercati finanziari. Ma entro 5 anni cambierà tutto
Intel, Google e i big della Silicon Valley fanno girare più soldi delle banche, i mobile payments e i prestiti p2p fanno boom. E’ cambiato tutto: alle banche piacciono le startup, e vogliono diventare davvero disruptive. Questi trend spiegano tutto
Meno tasse, un governo sponsor e la finanza al centro di tutto. Ecco perché 1 unicorno fintech su 6 sta in UK. E forse qualche ragionamento dovremmo iniziare a farlo
Abbiamo riassunto in un solo post tutti i fatti più importanti di quest’anno. Con una sorpresa. Speciale a cura di Giancarlo Donadio, Mariachiara Furlò, Aldo Pecora, Emanuela Perinetti.
Riconoscimenti internazionali, un round record, lo sbarco in Uk. Proprio un anno da incorniciare quello di MoneyFarm, la startup fondata da Paolo Galvani e Giovanni Daprà che permette di pianificare e gestire investimenti online con un risparmio del 50% rispetto agli operatori tradizionali. Qui una sintesi dei suoi successi.