Maurizio Bernardo, con una lunga carriera politica alle spalle e un ruolo di rilievo come ex Presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, oggi è alla guida di Assofintech: «Da soli si va veloci, insieme si va lontano. Al Fintech italiano servono sinergie tra Istituzioni, privati e Università. L’AI sta cambiando tutto, va governata con la formazione e nuovi corsi di studio»
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Per due giorni l’innovazione e gli ultimi trend del settore dei servizi finanziari sono stati sul palcoscenico. Tra panel, keynote, tavole rotonde e momenti di networking l’evento nel capoluogo lombardo ha aperto nuove prospettive. Numerose le giovani realtà presenti, molte straniere. Gli highlights
Attiva dal 2016, l’ex startup è specializzata nell’ambito dell’open banking. Ecco chi ha investito
Il fintech, tra i settori più interessati dalla trasformazione digitale, è in continua crescita e sviluppo, anche nel nostro Paese
«Dopo aver tentato tutte le opzioni possibili», l’azienda non è stata «in grado di garantire i fondi necessari per continuare le operazioni», scrive il CEO, Jason Brown su LinkedIn
La società di trading online ha affermato di essere penalizzata dai campionati di calcio e che la stessa cosa succederà con i giochi olimpici a partire dal 26 luglio
Tra gli obiettivi della fintech: 700 milioni di stock di crediti, 30 milioni di ricavi e il pareggio entro la fine dell’anno
Il nuovo programma arriverà a Milano, Parigi, Madrid e Amsterdam per sostenere le realtà nel loro percorso di crescita attraverso mentoring, eventi e un supporto marketing dal valore di 50mila euro
Fondata nel 2015, è una delle prime realtà in Europa ad aver introdotto l’AI nel mondo degli investimenti e nella finanza. Intervista a Tommaso Migliore, co-founder e CEO di MDOTM. «Quest’anno assisteremo alla congiunzione tra intelligenze artificiali analitica e generativa»
L’ha fondata Andrea Orlandi, che ha immaginato un’app da attivare alla cassa. Gli esercenti offrono la possibilità ai clienti di non estrarre il portafoglio, con un’esperienza di gamification e un algoritmo che estrae a sorte il fortunato. Nessun costo in più per l’utente: mal che vada si spende quel che si doveva
