Cover Story

Dalla decisione di una mamma di comunicare in modo simpatico e naturale la disabilità del figlio attraverso Internet è nata la Fondazione che oggi aiuta le famiglie e i ragazzi ad affacciarsi al mondo. “I social sono centrali, la comunicazione e la nostra irriverenza su temi tabù ci hanno permesso di nascere e vivere. Ho iniziato su Twitter ma oggi abbiamo più seguito su Facebook”