Gli analisti stimano che nei prossimi 3/4 anni il mercato del fotovoltaico e dell’eolico potrebbe offrire oltre 150.000 nuovi posti di lavoro
Censis
Fase 2 all’insegna del pessimismo nero. Lo rivela uno studio di Confcommercio-Censis. Accanto ai problemi reali, il 25,8% ha dovuto sospendere del tutto l’attività e il 23,4% è finito in Cig, 6 su 10 sono congelati dalla paura dell’avvenire
La ministra Giulia Bongiorno interviene all’evento di Agi Agenzia Italia dove è stato presentato il rapporto realizzato con Censis sull’integrazione tra cittadino e PA. Quali sono le migliori pratiche di digitalizzazione della pubblica amministrazione in Italia?
Migliora il livello di salute degli atenei italiani. È quanto emerge dall’analisi del Censis che, come ogni anno, pubblica la classifica delle migliori università italiane. Tra i parametri grande importanza al digitale e all’internazionalizzazione. Bologna mantiene il primato
Fiori all’occhiello tra le Università statali Bologna, Perugia, Siena e Camerino. Milano solo terzultima, ma tra le private spicca la Bocconi
Quasi 51 milioni di ettolitri prodotti ogni anno, 20 dei quali vanno all’estero, 28 milioni di consumatori italiani e una spesa che sale del 9%: la fotografia dell’Istituto di ricerca presentata a Federvini
La politica? E’ 60 anni che si parla di gap tecnologico da recuperare. L’innovazione? Chi la fa non parla. I media? Parlano del risaputo. Intervista al presidente del Censis
La rivoluzione digitale ridisegna la geografia della manifattura italiana. Nascono i nuovi city makers e la manifattura comincia a rappresentare una parte significativa dell’attuale economia urbana. A disegnare il quadro è il rapporto della Fondazione Make in Italy, curato dal Censis
Dopo il primo censimento, nel 2014, è arrivato il momento di scattare un’altra fotografia. Così il Censis e la Fondazione Make in Italy stanno mappando i fablab italiani. Le loro storie le racconteremo qui, da oggi fino all’apertura della Maker Faire Rome.
Secondo il Rapporto annuale Censis il cibo è occasione di lavoro e scambio fra italiani e stranieri. Il boom dei take away. E la spinta dell’agroalimentare al nostro export