E’ stato eseguito in Svezia sulla mano di una 45enne il primo impianto permanente al mondo di una mano robotica. Il progetto europeo DeTOP, guidato da Christian Cipriani, dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
biorobotica
Robot marini, ma anche bucce d’arance, costumi smart e persino le pecore. Per contrastare l’inquinamento dei nostri mari insomma, ognuno deve fare la sua parte. Ma la tecnologia ci viene in soccorso.
Si muove tramite piccoli remi e apre la sua “bocca” continuamente, ingerendo quello che incontra. Grazie a una pila a combustibile microbiologica, trasforma la materia organica in energia elettrica. Eliminando le sostanze inquinanti quindi, il piccolo robot ricarica le batterie per continuare la sua missione.
Oltre 400 docenti toscani hanno intrapreso un corso di formazione di robotica educativa all’Istituto di biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa