La nuova puntata di Viaggio in Italia ci porta nel capoluogo lombardo a caccia di open innovation, venture building e talenti: le tre caratteristiche alla base dell’hub progettato dall’Università di Milano-Bicocca. Il prorettore Salvatore Torrisi: «Così imprimeremo una accelerazione ai processi di conoscenze tecnologiche»
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I quattro Atenei sono diventati una delle Unit di ELLIS, lo European Laboratory for Learning and Intelligent Systems
E’ stata la prima donna al comando della Milano-Bicocca. Coinvolta da Renzi, ai tempi del suo governo, nell’Human Technopole, è sostenitrice delle soft skills, i sapere trasversali che permettono di fare il salto nel mondo del lavoro. Negli anni della Bicocca, ha lanciato vari progetti di crowdfunding e ha sostenuto l’idea delle “finestre intelligenti” della conoscenza, luoghi di interscambio tra atenei, territorio e impresa
Abbiamo incontrato il professore dell’Università di Tokyo che ha studiato la rete neuronale degli insetti e sta sviluppando sciami di automi capaci di proteggerci
L’ateneo ha ridotto del 38% i consumi energetici da illuminazione installando luci led, realizzato 500 isole ecologiche per la raccolta differenziata e dato ai suoi studenti pratiche borracce per eliminare le bottiglie di plastica usa e getta
Gli studenti potranno assicurare l’autenticità dei loro titoli di studio mentre per aziende e datori di lavoro sarà più facile e immediato verificarne la validità
Non immaginate studenti sulla spiaggia con il cocktail in mano: si tratta di una eccellenza mondiale molto attenta al rispetto dell’ambiente
Il progetto è un esempio di welfare aziendale aperto al territorio e nasce con la prospettiva di creare un Polo dell’infanzia sperimentale. Ne abbiamo parlato con la responsabile scientifica del progetto Susanna Mantovani, ordinario di pedagogia generale
Al Bicocca Village il supermercato progettato insieme ad Accenture e Avanade con applicazioni touch che permettono di orientarsi tra le categorie di prodotto
Due pedagogiste dell’Università “Bicocca” di Milano hanno scritto un manifesto per una “scuola nuova”. Con l’appoggio dei genitori e del sindaco, hanno inviato la richiesta al Miur