Incentivi, detrazioni fiscali, bassi costi del lavoro, espansione clamorosa del mercato interno, ampia presenza di terre rare e risorse minerarie. Ecco perché il Sud-Est asiatico sta diventando il centro globale della produzione di auto elettriche. Il punto del nostro inviato dall’Asia
auto elettriche
Sono essenziali per le batterie di device e auto EV. Pechino continua a stringere nuove partnership per saline e riserve di litio in Sudamerica. Fioccano accordi anche per le miniere di nichel in Indonesia e da anni domina l’estrazione di cobalto in Congo. Il resoconto dal nostro inviato in Asia
L’iniziativa è stata lanciata da Motors Grouping per un investimento stimato in 6 milioni di euro e decine di nuovi posti di lavoro previsti
Nel frattempo Biden annuncia un finanziamento da 2,5 miliardi per ampliare il network negli USA
Il gigante TSMC cerca 6mila ingegneri da assumere. L’isola nel frattempo punta a rafforzare la partnership con l’India (in funzione anti-cinese)
La società, parte della Big Tech VinGroup, sta intanto costruendo una Gigafactory in North Carolina. I preordini sarebbero 12mila
L’azienda a capitale interamente italiano, attiva nell’autonoleggio e fondata da Tommaso Dragotto, attuale presidente, sfrutterà quei fondi per l’acquisto di diverse tipologie di vetture ibride ed elettriche a basse emissioni di CO2
Il marchio asiatico delle auto elettriche ora vale 13 miliardi di dollari. Tra i sostenitori del round, anche il maxi produttore cinese di batterie CATL
Durerà dieci anni e riguarda la fornitura di catodi per la realizzazione di batterie. Nel mondo società e Stati competono per controllare la filiera
Nel nostro paese circolano meno di 200mila ecar. La società francese si impegna a costruire un hub di stazioni