Il filo rosso di questa edizione è “L’arte che cambia il mondo”, grazie anche ai laboratori creativi per lo sviluppo sostenibile, realizzati con scienziati e maker. Gli studenti saranno coinvolti con scienziati e artisti in progetti sullo sviluppo sostenibile
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L’insegnamento delle arti a titolo gratuito, in collaborazione con gli studenti e gli ex alunni del Central Saint Martins, si propone di mettere in evidenza un sistema educativo in crisi
Nella primavera nel 2019 la Grande Mela avrà una struttura di 200mila metri quadri per ospitare performance di diversa natura, dalle arti visive alla musica, all’insegna della sperimentazione. La struttura dal design avveniristico sorgerà tra la decima e l’unidicesima strada a Manhattan
Ok Go, band americana famosa per i suoi effetti speciali, ha pubblicato un video incredibile. Girato in appena 4 secondi è stato rallentato per contenere The One Moment, una canzone di oltre 4 minuti. È il risultato è davvero esplosivo.
A Jena, in Germania, si può fare una vera passeggiata di luce. Grazie a moltissimi sensori, ai dati che vengono catturati, alla realtà aumentata. Ma soprattutto grazie alla volontà di dimenticarsi del mondo. Almeno per qualche minuto.
È l’anno d’oro di Lisbona. Oltre al Web Summit, la città portoghese ha un nuovo museo che fonde insieme arte, architettura e tecnologia. Un progetto innovativo, sul fiume Tago, che unisce un’area recuperata e il centro della Città. Con grande rispetto per la tradizione e coinvolgendo i visitatori a muoversi in tutti gli spazi. Compreso il tetto.
Invece di riconoscere i titoli delle canzoni, questa app identifica le opere d’arte di cui non conosciamo l’autore. Basta puntare lo smartphone sull’opera per visualizzare titolo, nome dell’artista, materiale e dimensioni. Ma c’è di più. Magnus mostra anche il valore dell’opera: una funzionalità che ha già generato polemiche.
Dopo dieci anni di duro lavoro e perfezionamento delle tecniche di canto ed esecuzione, Aquasonic ha iniziato il suo tour mondiale. Parliamo della prima band che esegue i propri brani sott’acqua grazie a strumenti modificati o inventati, come il Rotacorda e il Crystallophone.
Cinema 3D è il progetto del MIT di Boston che ci permetterà di guardare film in 3D senza per forza indossare i fastidiosi occhialini. Come? sfruttando il fenomeno della parallasse e un sistema speciale di specchi e lenti.
La nuova app contiene un archivio di 65mila dipinti, 8mila foto e 7mila sculture. In futuro permetterà di fare dei tour virtuali dei musei di tutto il mondo