Non muta la posizione di Vienna in vista del Consiglio europeo odierno (molto a rischio): «Da noi c’è massima solidarietà. Quella che rifiutiamo è un’Europa del debito»
Angela Merkel
Da capo dei falchi, la Germania è ora l’alleato più forte dell’Italia in Europa. Domani al vertice europeo si discuterà sui fondi comunitari per la ricostruzione
Si incrina (un po’) il fronte dei Frugal Four, che però acquistano il supporto dei Paesi di Visegrád
La Cancelliera: “Spero entri in vigore a gennaio”. Charles Michel invece incalza i leader europei: “Bisogna fare di tutto per arrivare a un accordo prima della pausa estiva”
Non è il triliardo sperato da Roma e oltre il 50% degli aiuti sarà prestito da restituire, ma non passa nemmeno la linea dei Frugal Four
L’ex falco tedesco che affamò Atene: “Se falliamo di fronte a questa crisi, il tempo dell’Europa è alla fine”
Austria, Olanda, Danimarca e Svezia tratteggiano il fondo per la ricostruzione: soldi da restituire in cambio di riforme “per non ritrovarsi impreparati la prossima volta”. Con il controllo della Procura europea
Vienna traccia il solco: “Ci rifiutiamo di finanziare prestiti non rimborsabili, invece sono necessari investimenti per il futuro, non per coprire i costi dei debiti passati”
L’Italia lasciata fuori dalla cabina di regia incassa che la linea di sovvenzioni non peserà sul proprio debito pubblico, ma chiede molti più fondi. Olanda, Svezia, Austria e Danimarca pronte a dare battaglia
Brutte notizie per Roma. Parigi e Berlino si accordano sul fondo per la ricostruzione post pandemica. Cifra di gran lunga inferiore alle aspettative e “da rimborsare”