H48 Food toglie dalle strade i camion refrigerati inquinanti. Diventa il box stesso (certificato ATP, riutilizzabile, sigillato e rispettoso dell’ambiente) il mezzo di trasporto. Ecco come funziona
ambiente
Grazie a un convertitore di fase, questa tecnologia (ancora in fase sperimentale) produrrebbe il triplo dell’energia rispetto ai sistemi tradizionali. I primi prototipi dovrebbero essere sul mercato per il 2020.
I ricercatori del gruppo “Smart Materials” sono riusciti a sviluppare dei nanomateriali compositi di cui possono controllare le proprietà e il rilascio dei principi attivi. Le nuove medicazioni avranno al loro interno dei composti naturali che aiutano la guarigione e saranno perfettamente biodegradabili.
Shubhendu Sharma ha abbandonato il suo lavoro alla Toyota per migliorare il mondo. Così ha deciso di sviluppare Afforestt, un progetto innovativo e open source per sviluppare foreste in soli tre anni. Anche nel giardino di casa. E tutto è nato grazie a un incontro speciale.
All’Università Bicocca stanno sviluppando lastre di plastica dotate di nanoparticelle in grado di catturare la luce e trasformare una finestra in un pannello solare. Il progetto vanta la collaborazione del Los Alamos National Laboratory e dell’azienda statunitense UbiQD.
CSMON-LIFE (Citizen Science MONitoring) è un progetto di citizen science per coinvolgere il grande pubblico nello studio e nella tutela della biodiversità. Permette di conoscere e monitorare le specie animali e vegetali che vivono in Italia.
SALt è l’innovativa lampada che funziona solo con una tazza di acqua e sale. È in grado di illuminare una stanza per circa otto ore e può produrre energia per ricaricare i nostri smartphone. L’hanno creata due fratelli filippini ed è molto più che un semplice prodotto.
La Frank Green Smart Cup permette di ordinare, bere e pagare velocemente il nostro caffè. Munita di uno smart chip RFID, ha vinto il Premio Good Design Australia for Product Design, per la sostenibilità e l’innovazione tecnologica.
Si chiama Rotoorto l’idea, ospitata a Expo, di un giovane ingegnere che ha realizzato orti-fioriere, energeticamente autonome e dotate di sistemi di rotazione e irrigazione controllati, in grado di gestire autonomamente la crescita di piante e ortaggi.
Brian è un giovane con un sogno: unire la capacità imprenditoriale con la volontà di ripulire i corsi d’acqua e le spiagge. Con United By Blue c’è riuscito coinvolgendo oltre 4500 volontari e raccogliendo 113 tonnellate di rifiuti.