Minacce dalla crisi climatica e richieste sempre più pressanti in direzione della sostenibilità delle produzioni agricole dal mondo regolatorio e dal consumatore, stanno spingendo il mercato dei biologicals. Le proiezioni dicono che la crescita mondiale annua sarà del 13.8%, fino al 2028.
agricoltura rigenerativa
L’obiettivo è trasformare una vasta area del Paese in un territorio votato alla protezione del suolo e dell’ambiente. HeavyFinance ha raccolto 50 milioni di euro con il sostegno anche del Fondo europeo per gli investimenti
Agricoltura rigenerativa e carbon farming, due facce della stessa medaglia. Scopriamo quali sono le tecniche che permettono di preservare la salute del suolo e garantiscono una produzione sufficiente a sfamare una popolazione mondiale in crescita, contrastando anche il cambiamento climatico. Quali sono le aziende che hanno adottato modelli tanto virtuosi?
Il modello di agricoltura intensiva dello scorso secolo ha impoverito i terreni agricoli. Ora molti Stati e aziende provano ad invertire la rotta promuovendo pratiche di Agricoltura rigenerativa. Ne parliamo con Giuseppe Corti del Crea, che avvisa: “Non esistono soluzioni semplicistiche ad un problema così complesso”
Identikit di HiWeiss, realtà che tramite un processo produttivo sostenibile e circolare brevettato, mette in rete l’intera filiera del foodtech
Cos’è il carbon farming e perché può rallentare il surriscaldamento globale? Su StartupItalia scrive Bruno Basso, scienziato degli ecosistemi alla Michigan State University e tra i fondatori di CIBO Technologies, startup che adotta la tecnologia per misurare il carbonio sequestrato nei suoli agricoli
Minima lavorazione, cover crops, mappatura satellitare e irrigazione mirata. Con queste nuove tecniche produttive sostenibili “rubate” dal Kentucky, in Pianura Padana, una startup, sta arginando la siccità del torrido 2022. “Il carbon farming e l’agricoltura di precisione, utilizzate negli Usa già da un ventennio, ci hanno permesso di affrontare anche la siccità e limitare le perdite”