La più importante sigla della Gdo italiana dedica un’attenzione particolare al tema dell’innovazione e da poche settimane ha lanciato, in alcuni store, insalate cresciute in una vertical farm della startup meneghina Local Green
aeroponica
Durante Seeds&Chips molte le startup che hanno presentato soluzioni per le coltivazioni idroponiche casalinghe. Lattuga in casa, ma dai costi esorbitanti
Zappa e computer alla mano, due giovani hanno realizzato una serra da 530 metri quadrati su un terreno precedentemente coltivato a vigna. Al suo interno si coltiva lo zafferanno
Gli investitori puntano sulle coltivazioni indoor, ma per ora solo le insalate producono qualche margine di profitto
Tecnologia, nuove frontiere della ristorazione e food innovation negli appuntamenti della Startup Europe. Dalle filiere all’e-commerce, dalle stampanti 3D alla sharing economy, cosa c’è sul tappeto
Un sistema ipertecnologico che sfrutta le potenzialità della coltivazione aeroponica. L’Ortocubo permette di far crescere, in un metro cubo di spazio, oltre 60 tipi di piante. Inoltre, è un sistema modulare: uno sull’altro i cubi possono dar vita ad un orto verticale.
Si chiama Jelly Fish Barge ed è l’idea di un team di architetti e agronomi, finanziata dalla Regione Toscana. Una costruzione in legno posta sulla superficie dell’acqua per far crescere ortaggi in acqua dolce, tramite l’energia del sole, del vento e delle onde
Permette di coltivare duecento piante in un metro quadrato e costa un decimo rispetto a un orto tradizionale. Ecco Veve: