Zefi.ai, startup che si occupa di data analysisi per le aziende con l’intelligenza artificiale, ha annunciato la chiusura di un round pre-seed da 1.6 milioni di euro guidato da 360 Capital e 14Peaks. Al round hanno partecipato 9 fondi internazionali e business angels, tra cui fondatori di unicorni e leader di settore. Tra gli altri fondi che hanno partecipato al finanziamento: gli italiani B-Heroes e BIT, gli spagnoli Secways ed Aticco Ventures, e i fondi internazionali Growth Engine, Vento, Exor Ventures, e Halo, angel program di Lakestar. Abbiamo chiesto alla CEO, Aurora Maggio, di raccontarci quali sono i prossimi passi della startup che ambisce a diventare leader di settore e alla investor Lucrezia Lucotti, partner di 360 Capital, che cosa la ha spinta a credere in questa realtà.
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Cosa fa Zefi.ai
Attraverso una piattaforma che consente alle aziende di centralizzare e analizzare automaticamente tutte le conversazioni con i propri clienti finali e con l’intelligenza artificiale, Zefi.ai aiuta a identificare aree di crescita e opportunità di riduzione dei costi, permettendo alle aziende di comprendere meglio i propri clienti, ridurre il tasso di abbandono e aumentare la fidelizzazione. «Il nostro prodotto può essere applicato in tanti contesti diversi che ruotano attorno all’analisi dei dati, sia nel B2B che nel B2C – spiega la CEO – L’obiettivo è quello di riuscire a mettere assieme tante SaaS». La startup, con sede a Milano, è composta da un team variegato di 5 persone tra cui due pugliesi, un romano, un marchigiano e un modenese, e adesso punta alla crescita. «Abbiamo intenzione di assumere almeno altre 2/3 persone», commenta Aurora.
I prossimi passi dopo il round
I fondi raccolti dalla startup saranno utilizzati per alimentare lo sviluppo tecnologico e accelerare la commercializzazione a livello europeo. «Abbiamo iniziato dalle maggiori scaleup italiane e adesso pensiamo ad allargarci nel settore enterprise – continua la CEO – In futuro ci vediamo soprattutto nel mercato europeo e statunitense con sempre più servizi da un punto di vista di prodotto e sviluppo che vanno dai dati qualitativi fino alla parte di analitica e di granularità del dato. Puntiamo a rendere Zefi.ai ancora più scalabile e verticale». Zefi.ai collabora già alcune aziende di riferimento del settore. «Da investor ammetto che questa startup ha un grande potenziale a livello internazionale – commenta Lucrezia Lucotti – I competitor spesso sono più orizzontali, con offerte più generiche, mentre Zefi.ai si è verticalizzata con un prodotto studiato in modo intelligente e di facile fruizione. L’ecosistema digital SaaS in Italia sta crescendo tanto e questa realtà potrebbe ottenere ottimi risultati a partire dall’UE».