In un contesto globale in cui le sfide ambientali ed economiche sono sempre più interconnesse, ZeepUp emerge come una soluzione innovativa nel panorama del foodtech sostenibile. La startup si propone di ridurre gli sprechi alimentari e promuovere una filiera locale e circolare, creando valore sia per i consumatori che per i negozianti. La missione di ZeepUp va oltre la semplice sostenibilità: mira a offrire un’alternativa economica per i piccoli negozi, ottimizzando le risorse e migliorando la redditività. Grazie a un team multidisciplinare e all’uso di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, ZeepUp non solo facilita l’accesso a prodotti freschi e di qualità, ma fornisce anche strumenti concreti per monitorare l’impatto ambientale delle scelte alimentari. In questa panoramica, esploreremo la missione di ZeepUp, i risultati ottenuti finora e le strategie future che la posizionano come un leader nel settore.
Ne abbiamo parlato con Federico Calastri, Business Developer di ZeepUp. La startup sarà presente all’Innovation Village di SIOS24 Florence il prossimo 2 ottobre.
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Qual è la missione di ZeepUp e come contribuisce alla sostenibilità ambientale ed economica?
ZeepUp nasce con l’obiettivo di affrontare simultaneamente una sfida ambientale e una economica legata al consumo alimentare. In un mondo dove la sostenibilità è una necessità inderogabile, ZeepUp offre una piattaforma che riduce gli sprechi alimentari e promuove una filiera locale e circolare, creando valore sia per i consumatori che per i negozianti. La nostra missione è connettere i migliori negozi e produttori locali, che pongono attenzione all’ambiente, con consumatori consapevoli. Attraverso ZeepUp, i negozi possono vendere prodotti in eccesso o stagionali a rischio di spreco, mentre i consumatori possono acquistare cibo di qualità a prezzi ridotti, contribuendo a ridurre lo spreco alimentare e sostenendo l’economia locale.
In che modo ZeepUp va oltre la sostenibilità e affronta le attuali sfide economiche globali?
ZeepUp non si limita alla sostenibilità: risponde anche alle attuali sfide economiche globali, offrendo soluzioni che migliorano la redditività dei piccoli negozi, ottimizzano le risorse e forniscono ai consumatori un’alternativa più conveniente. La piattaforma aiuta i negozi a incrementare le vendite, a gestire meglio le scorte e ad attrarre clienti anche nei periodi di minore affluenza, fornendo uno strumento concreto per affrontare il cambiamento. ZeepUp è molto più di una piattaforma per ridurre lo spreco alimentare: è una risposta pragmatica per chi cerca un equilibrio tra sostenibilità e convenienza, creando una rete virtuosa che collega il commercio locale, l’economia circolare e il rispetto per l’ambiente.
Quali sono stati i risultati del pre-seed funding di ZeepUp e quali sono gli obiettivi per il prossimo round di finanziamento?
Fino ad oggi, ZeepUp ha raccolto 500.000,00 euro in pre-seed funding, ottenuti grazie al supporto di investitori privati che hanno a cuore le iniziative a impatto sociale e ambientale. Questi fondi sono stati utilizzati per lo sviluppo della piattaforma, il miglioramento delle tecnologie di gestione. Stiamo attualmente preparando un secondo round di finanziamento da 2,5 milioni di euro, con l’obiettivo di espandere le operazioni su scala nazionale e integrare nuove funzionalità che supportino la crescita sostenibile.
Quali tecnologie utilizza ZeepUp per garantire prestazioni, sicurezza e monitoraggio dell’impatto ambientale?
ZeepUp ha sviluppato internamente il proprio sistema web e app, ospitato interamente sui nostri server, per garantire prestazioni ottimali e sicurezza. Utilizziamo tecnologie di cloud computing per supportare la scalabilità e la gestione in tempo reale dei dati. Gli algoritmi di intelligenza artificiale sono impiegati specificamente per la funzione Eco-Wallet, permettendo di tracciare le risorse naturali risparmiate, come acqua e CO2, per ogni acquisto effettuato. Questo approccio consente a ZeepUp di offrire una soluzione tangibile per monitorare e migliorare l’impatto ambientale degli utenti, garantendo un’esperienza sostenibile e innovativa.
Chi compone il team di ZeepUp e quali sono le competenze chiave?
Il team di ZeepUp è composto da professionisti con competenze multidisciplinari, ognuno con un ruolo strategico nel successo della startup. Elisa Bianchi, fondatrice e responsabile dello sviluppo del software, ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario e nella sostenibilità, fondamentale per guidare la crescita di ZeepUp. Ludovica Grilli è specializzata in comunicazione e marketing ESG, gestendo la promozione dei valori sostenibili. Federico Calastri si occupa dello sviluppo strategico e delle partnership, implementando soluzioni innovative come l’Eco-Wallet. Saniya, Product Manager con esperienza in gestione IT e strategie ESG, apporta competenze tecniche e di business per garantire la crescita del prodotto. Stefano Veronese, ingegnere informatico con 25 anni di esperienza, è esperto in big data e architettura IT, fondamentale per lo sviluppo e l’ottimizzazione della piattaforma.
In che modo l’intelligenza artificiale supporta l’Eco-Wallet di ZeepUp?
L’intelligenza artificiale è fondamentale per il funzionamento del nostro Eco-Wallet, uno strumento che rende tangibile l’impatto ambientale positivo degli utenti. L’AI permette di tracciare e registrare in tempo reale le risorse naturali risparmiate, come CO2 e acqua, per ogni acquisto effettuato attraverso ZeepUp. Questo consente ai consumatori e alle aziende di visualizzare l’impatto ambientale concreto delle loro scelte alimentari sostenibili. Le tecnologie di machine learning ottimizzano la raccolta di dati ambientali, offrendo analisi dettagliate che semplificano la rendicontazione ESG per le aziende, in linea con le nuove normative come la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD). Inoltre, l’AI migliora la personalizzazione delle raccomandazioni, incoraggiando scelte alimentari più consapevoli e riducendo gli sprechi, aumentando così l’efficacia dell’Eco-Wallet come strumento per la sostenibilità.
Quali obiettivi si pone ZeepUp attraverso la partecipazione a eventi di settore?
Ci aspettiamo di rafforzare la nostra rete di contatti con partner commerciali e istituzionali, costruendo relazioni strategiche che possano favorire l’espansione del progetto. Inoltre, eventi di settore ci permettono di confrontarci con altre realtà innovative, traendo ispirazione e identificando potenziali collaborazioni. Vogliamo anche attrarre investitori che condividano la nostra visione di sostenibilità, ampliando le opportunità di finanziamento per il nostro prossimo round. Infine, questi eventi ci danno visibilità, aiutando a consolidare il brand ZeepUp come leader nel foodtech sostenibile.