Volume, startup fintech fondata a Londra dall’italiano Simone Martinelli e specializzata in pagamenti account-to-account (A2A), ha raccolto 5.72 milioni di euro (6 milioni di dollari) in un round di finanziamento guidato da United Ventures, gestore di venture capital focalizzato in investimenti in startup tecnologiche. Al round hanno partecipato anche Fabrick, con il supporto di Sella Investment Banking, e gli investitori esistenti Firstminute Capital, SeedX e Haatch.
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Volume, i progetti dopo il round
Volume si concentra ora sulla scalabilità delle sue operazioni nel Regno Unito e in Europa, perseguendo la sua missione di eliminare le commissioni di pagamento sia per le aziende che per i consumatori. La fintech si occupa di risolvere le difficoltà legate ai pagamenti online con un checkout connesso alle banche a livello globale. Con sole cinque righe di codice, il widget di Volume semplifica e velocizza l’onboarding per piattaforme e aziende, comprese le procedure Know Your Business (KYB).
Volume sfrutta i pagamenti account-to-account (A2A) per ridurre le commissioni di transazione a meno dell’1%, eliminando gli intermediari costosi dei circuiti delle carte e riducendo i costi sia per le aziende che per i consumatori. L’integrazione con Volume permette agli utenti di pagare direttamente dal proprio conto bancario, da qualsiasi tipo di dispositivo, in meno di un secondo. Grazie alla partnership con Yapily, provider di infrastrutture per l’open banking, Volume si connette a migliaia di banche, abilitando pagamenti istantanei da conto a conto (A2A). La sicurezza è garantita dall’autenticazione biometrica tramite l’app bancaria dell’utente, eliminando la necessità di carte, ID utente o password.