L’ecosistema dell’innovazione dell’Uzbekistan ha prodotto il suo primo unicorno. Si tratta di Uzum, startup che si occupa del mondo e-commerce e delivery, ma offre anche soluzioni fintech attraverso la divisione Uzum Bank. Secondo le cifre comunicate dalla società, 12 milioni di persone utilizzano i suoi servizi. La nuova valutazione da 1,16 miliardi di dollari è arrivata a seguito dell’ultimo aumento di capitale da 114 milioni.
Uzum: flotta e tecnologie
In un’intervista a TechCrunch, il Ceo di Uzum Djasur Djumaev ha spiegato che la penetrazione degli smartphone nel Paese e una certa diffusione di internet non sono bastati a sviluppare il mercato e-commerce fino a poco tempo fa. Per la maggior parte degli acquisti online, secondo Djumaev, i cittadini dell’Uzbekistan si sono abituati ai servizi marketplace su Instagram, TikTok e Telegram.
Oltre alla tecnologia, Uzum ha investito anche su una flotta di veicoli per le consegne. Nella rete dell’unicorno operano circa 9mila commercianti, che hanno così modo di vendere la propria merce anche grazie all’online. A convincere molti utenti a utilizzare il servizio della fintech è stato anche la modalità di acquisto Buy Now Pay Later, presente in moltissimi mercati, Italia compresa. Si stima che quasi la metà dei clienti che acquista con Uzum scelga l’opzione a rate.
Le prospettive in Uzbekistan
Secondo KPMG, l’Uzbekistan ospita il mercato e-commerce in più rapida crescita dell’Asia centrale, Nel 2022 il settore ha raggiunto un giro d’affari da 311 milioni di dollari, ovvero una crescita quasi quintuplicata nel giro di cinque anni. Negli ultimi tempi, secondo i dati della Banca Mondiale, l’economia è cresciuta in maniera costante a un ritmo del 5%.