La Fondazione Onlus Together to Go (TOG) ha vinto 50mila euro messi in palio da AXA per il concorso Nati per Proteggere e acquisteranno una stampante 3D
Per una volta hanno vinto gli eroi di tutti i giorni. Dottori e fisioterapisti che ogni mattina si svegliano e cominciano ad aiutare famiglie e bambini con gravi patologie. È stata la fondazione la Fondazione Onlus Together to Go (TOG), protagonista della storia dal titolo “Camminare insieme”, ad aggiudicarsi i 50mila euro messi in palio da AXA per il concorso Nati per Proteggere. TOG è un centro d’eccellenza che offre gratuitamente terapie riabilitative a bambini gravemente colpiti nel sistema nervoso. Qui i più piccoli vengono curati attraverso il gioco, la musicoterapia, la riabilitazione motoria e i genitori trovano un aiuto concreto. Ma soprattutto TOG è un posto bello, luminoso, con terapisti e operatori di grande esperienza pronti a farsi carico dei bisogni dei bimbi e delle loro famiglie. Nel 2013 TOG ha erogato gratuitamente 10mila terapie e ha seguito oltre 100 bambini in un percorso difficile ma ricco di soddisfazioni.
“Siamo convinti che per ogni piccolo paziente ci sia una potenzialità di miglioramento – commenta Antonia Madella Noja, segretario Tog – anche nelle situazioni più gravi non bisogna perdere la speranza di poter vedere importanti cambiamenti. Nati per Proteggere ha rappresentato per noi, oltre alla possibilità di perseguire un obiettivo concreto, anche una grande occasione di coinvolgimento delle famiglie dei bambini in cura da noi: 106 piccoli affetti da patologie neurologiche complesse. Proteggere questi bimbi non vuol dire solo seguirli e portarli al massimo delle loro potenzialità con competenza e professionalità, ma anche sviluppare un contesto di fiducia reale ed empatia che sostenga le loro famiglie e le scuole che li accolgono”.
La Fondazione ha già deciso come utilizzare i 50mila euro vinti: “Acquisteremo una stampante 3D e altre tecnologie di avanguardia che ci permetteranno di dare vita al laboratorio TOG Lab 3D, per costruire ausili super personalizzati, facilmente sostituibili, aggraziati esteticamente che migliorino le prestazioni motorie deficitarie dei bambini, anche per prevenire contratture e deformità invalidanti”.
Il percorso di Nati per Proteggere
Il viaggio attraverso l’Italia alla ricerca di storie di protezione è iniziato a fine maggio e ha raccolto in pochi mesi decine di casi interessanti. L’obiettivo era quello di dare visibilità e premiare piccole e grandi storie di protezione che nel quotidiano rimangono inascoltate. Le 241 testimonianze raccolte hanno fatto emergere un Paese che guarda alla protezione come ad uno del valor fondamentali, un Paese dove tutti i giorni le si cerca di aiutare chi è in difficoltà.
La passione, l’impegno e la dedizione dei protagonisti delle storie di Nati per Proteggere, e fil rouge delle video-storie degli 8 finalisti, segnalano un tessuto sociale attivo, che ha idee, voglia di fare e di costruire.