La storia di Astro, startup indonesiana che ha raccolto 90 milioni di dollari a meno di un anno dalla fondazione
Sul sito ufficiale il motto è “Tutto quello di cui hai bisogno, in velocità”. Astro è una startup indonesiana con meno di un anno di vita e ha appena annunciato la chiusura del round Serie B da 60 milioni di dollari. In tutto, dalla fondazione, l’azienda ne ha raccolti 90. Si tratta di uno dei tanti attori del food delivery, o meglio, del quick commerce che spingono l’acceleratore sui tempi di consegna: se Amazon ha ancora bisogno di pochi giorni per consegnare i pacchi, queste aziende localizzate in città, dove dispongono di una rete di dark store diffusa sul territorio, possono consegnare la spesa in motorino o bicicletta in 15 minuti (o anche meno). A guidare l’aumento di capitale su Astro, che ha sede a Giacarta, sono stati Accel, Citius e Tiger Global, con la presenza anche di Sequoia Capital India. Il settore dell’ecommerce è esploso più di due anni fa: i lockdown hanno avvicinato milioni di persone a un nuovo modo di fare la spesa. In Indonesia si calcola che entro il 2025 il mercato della spesa a domicilio arriverà a valere 6 miliardi di dollari.
La notizia dell’aumento di capitale di Astro è arrivata a pochi giorni da un aggiornamento legato a uno dei leader del mercato in Europa. Ci riferiamo a Gorillas, startup fondata nel 2020 a Berlino e divenuta unicorno (1 miliardo di valutazione) in tempi record: l’azienda ha da poco comunicato il licenziamento di 300 dipendenti, scelta che ne ha dimezzato la forza lavoro in tutto il mondo. Al netto della comodità di questi servizi, nel corso degli ultimi anni si è ragionato anche sulla sostenibilità del modello di business, sull’impatto dei dark store sui quartieri e perfino sui rischi per la sicurezza stradale.
Il modello di Astro non sembra molto diverso da quello di altre realtà internazionali. Ci sono i dark store, i rider (che utilizzano scooter per le consegne) e un’app da cui è possibile ordinare quel che manca in frigo o in dispensa. Con i fondi appena raccolti nel round Serie B, l’azienda punta a conquistare nuove fette di mercato e assumere nuovo personale (al momento conta su 200 persone).