«Una delle principali sfide per il settore alberghiero in Italia è, sicuramente, quella dell’adeguamento alle nuove aspettative dei clienti». A dirlo è Elisabetta De Salvia, founder & CEO di Hotelify.com, piattaforma e-commerce dove professionisti dell’ospitalità e della ristorazione possono trovare tutto il necessario per l’accoglienza. «I viaggiatori cercano esperienze personalizzate, servizi rapidi e di alta qualità, e questo richiede da parte delle strutture ricettive grande adattabilità e reattività. La personalizzazione del servizio, che va dalla scelta del cuscino alla selezione delle attività turistiche in loco, è diventata una componente essenziale per distinguersi in un mercato molto competitivo».
Ma non sono soltanto queste le esigenze a cui titolari e gestori di strutture ricettive devono far fronte.
Le esigenze del turismo in Italia
«A questo si aggiunge l’integrazione della tecnologia nei servizi alberghieri: l’implementazione di sistemi di gestione automatizzati per le prenotazioni, il check-in e il check-out può migliorare l’efficienza, ma richiede investimenti significativi e una formazione adeguata del personale – continua Elisabetta – Quello della sostenibilità è un altro tema importante da affrontare per le strutture ricettive: gli ospiti sono sempre più consapevoli dell’impatto ambientale dei loro viaggi e si aspettano che hotel e B&B adottino pratiche sostenibili, dall’efficienza energetica alla riduzione dei rifiuti, fino all’uso di prodotti locali a colazione, per esempio». Infine, la gestione di lavoratrici e lavoratori. «Rimane una sfida di grande impatto: il settore alberghiero è noto per la sua alta rotazione del personale e per la stagionalità, che possono influenzare la continuità del servizio e la qualità dell’esperienza del cliente. Assicurare una formazione adeguata e costante e motivare il team in un ambiente spesso frenetico è fondamentale per mantenere un alto standard di servizio». In questo senso, Hotelify.com punta proprio a supportare i gestori di hotel e B&B attraverso un servizio che va sempre più verso la personalizzazione e l’ottimizzazione della gestione degli spazi.
Aspettative per il settore in questa estate
«L’estate 2024 si preannuncia particolarmente promettente per il settore turistico in Italia, con tendenze e preferenze che delineano un panorama in continua evoluzione. Basti pensare che, secondo i dati di Allianz Trade, da inizio anno fino a maggio gli arrivi di turisti internazionali sono aumentati nel nostro Paese del 7% (rispetto allo stesso periodo del 2023) e la previsione è di arrivare a fine 2024 con una crescita a doppia cifra», racconta la CEO di Hotelify.com. E anche per il turismo locale le prospettive sono buone: oltre 6 italiani su 10 scelgono di viaggiare tra i confini nazionali, secondo un’indagine di Future4Tourism.
«In generale, uno degli aspetti più promettenti per questa estate è l’aumento delle prenotazioni last-minute e delle vacanze outdoor, soprattutto tra gli adulti dai 35 ai 54 anni. I “viaggi in libertà”, quali il campeggio e le escursioni, stanno guadagnando popolarità, come ha rivelato Enit. Questo trend si riflette anche nella crescente spesa per alloggi diversi dagli hotel tradizionali: le strutture ricettive che offrono esperienze immersive nella natura — come il glamping, per esempio — stanno riscuotendo grande successo, così come i B&B situati in luoghi caratteristici o vicini a sentieri naturalistici. In questo senso, le strutture alberghiere potrebbero dover considerare l’aggiunta di servizi e pacchetti specializzati per attirare gli amanti dell’outdoor».
Turismo e tecnologia
Per quanto riguarda l’applicazione delle ultime tecnologie nel settore turistico, secondo Elisabetta De Salvia: «L’evoluzione tecnologica procede a ritmi molto rapidi: il settore alberghiero può cogliere delle opportunità interessanti, per anticipare le tendenze, per soddisfare le crescenti aspettative dei clienti e ottimizzare le operazioni. Per esempio, l’utilizzo di sistemi di automazione per la gestione delle prenotazioni e dei check-in/check-out, che aiuta a ridurre i tempi di attesa e a migliorare l’efficienza del personale, consentendo anche di soddisfare le richieste degli ospiti che possono arrivare in qualunque momento della giornata». Grazie all’intelligenza artificiale è anche possibile implementare – ad esempio sui siti delle proprie strutture ricettive o su quelli di piattaforme come la nostra – dei chatbot in grado di assistere ospiti o clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7. «La tecnologia è un prezioso alleato anche quando si tratta di analizzare tendenze e dati di mercato, in modo da prevedere la domanda e poter adattare, di conseguenza, le strategie di marketing e i prezzi. Per chi gestisce hotel e B&B è importante poter ottimizzare le risorse e l’inventario, così da prepararsi in anticipo ai flussi. Altrettanto utile, in questo senso, è affidarsi a partner che possano rispondere alle esigenze di forniture anche in momenti di alta stagione – racconta Elisabetta – Hotelify, ad esempio, offre un’assistenza clienti in tempo reale, dà la possibilità di scegliere tra numerosi metodi di pagamento sicuri e garantiti e assicura un servizio di consegna di altissima qualità. Inoltre, non è previsto alcun minimo d’ordine per poter procedere con gli acquisti».
Cosa aspettarsi in futuro?
«Nel futuro del settore alberghiero possiamo ipotizzare una serie di innovazioni sia tecnologiche che di personalizzazione, finalizzate a rendere sempre migliore l’esperienza degli ospiti – spiega la CEO – Per esempio, l’Internet of Things continuerà a espandersi con l’intento di aumentare il comfort dei viaggiatori ma anche l’efficienza energetica delle strutture: parliamo di oggetti connessi come serrature delle porte, termostati, luci e persino macchine per il caffè che potranno essere controllati tramite dispositivi intelligenti anche a distanza. La tecnologia di check-in e check-out senza contatto potrebbe diventare la norma, evolvendo anche attraverso l’utilizzo del riconoscimento facciale per l’accesso alle camere, contribuendo a velocizzare la pratica e a controllare gli ingressi nella struttura, garantendo anche maggiore sicurezza».
In questo settore in continua evoluzione saranno fondamentali i big data, utili non solo ai fini della personalizzazione ma anche del miglioramento dei servizi. «Attraverso l’analisi dei comportamenti e delle richieste, le strutture potranno offrire raccomandazioni personalizzate e migliorare l’accoglienza. Anche la realtà virtuale potrebbe essere utilizzata per offrire tour virtuali delle destinazioni o per esperienze di intrattenimento all’interno delle camere d’albergo, arricchendo così l’esperienza di soggiorno», conclude Elisabetta.