La realtà israeliana si occupa di monitorare le piante in tempo reale grazie a una piattaforma SaaS accessibile agli agricoltori a livello globale
Treetoscope, startup innovativa nella gestione dell’irrigazione di precisione, ha annunciato il completamento del suo ultimo round di raccolta fondi seed chiuso a 7 milioni di dollari. A guidare il finanziamento, il fondo di venture capital europeo-israeliano, Champel Capital, che si concentra su investimenti tecnologici d’impatto, insieme ad altri investitori strategici, tra cui il fondo GlenRock di Leon Recanati, SeedIL e YYM-Ventures. «Con la chiusura del nuovo round potremo accelerare il nostro programma di ricerca e crescere, migliorare e portare avanti la nostra missione di fornire gli strumenti per un uso sostenibile dell’acqua in modo più efficace», ha commentato il CEO di Treetoscope, Dotan Eshet.
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Cosa fa Treetoscope
Treetoscope ha messo a terra una piattaforma SaaS dedicata agli agricoltori che fornisce strumenti di analisi di precisione molto accurati per la misurazione dell’acqua in tempo reale delle principali colture. È in grado di farlo grazie all’utilizzo di sensori brevettati all’interno degli alberi, integrati con immagini satellitari e altre fonti di dati recepiti da remoto. Operativa in Nord America, Europa e Medio Oriente, Treetoscope aiuta a ridurre i costi di produzione, ad aumentare i rendimenti e a ottimizzare le risorse idriche fornendo anche agli agricoltori un kit le istruzioni per l’installazione fai-da-te dell’innovativo sistema di sensoristica. Grazie all’impiego dell’intelligenza artificiale, elabora i dati raccolti, comprese le informazioni sul flusso d’acqua all’interno del fusto della pianta e sui livelli di stress dell’albero.
Attraverso un’app dedicata, gli agricoltori possono, quindi, controllare con precisione l’irrigazione, assicurando che i loro appezzamenti ricevano la giusta quantità d’acqua necessaria per una crescita ottimale evitando gli sprechi. «Questo approccio non solo migliora la sostenibilità dell’agricoltura, ma ci permette anche di affrontare le sfide globali derivanti dal cambiamento climatico – ha dichiarato il CEO – Con la nostra tecnologia, si possono risparmiare circa il 30% delle spese di irrigazione, aumentare la resa e il profitto in Europa e negli Stati Uniti di circa 32 miliardi di dollari all’anno».