La startup ha appena chiuso in soli trenta giorni un crowdfunding da guinness su Mamacrowd da 7.6 milioni di euro. Il CEO Federico Righi: «Ora abbiamo i capitali per scalare e conquistare nuovi mercati. Per raggiungere traguardi importanti occorre metterci la faccia»
Tre fratelli, una grande passione per lo sport e una innata propensione verso il mondo dell’imprenditorialità. Così ha preso forma OUT OF, PMI innovativa made in Brescia che si occupa della produzione di maschere da sci, occhiali sportivi e lenti fotocromatiche polarizzate. L’idea dei tre fratelli Righi recentemente ha ottenuto un grande successo con la chiusura in soli 30 giorni di un crowdfunding su Mamacrowd a 7.6 milioni di euro, toccando quasi il picco massimo di raccolta di 8 milioni previsto dal regolamento italiano. «Ora abbiamo i capitali per scalare e conquistare nuovi mercati. Come dicevo un mese fa: questo è solo l’inizio», ci aveva raccontato Federico Righi, Ceo di OUT OF, durante un’intervista a commento del round. Quella che per Federico, fisico, Roberto, industrial designer e Laura, graphic designer, nel 2017 era solo una remota idea è riuscita nel giro di una settimana a incassare 1.7 milioni di euro. E questa non è stata la prima campagna di crowdfunding per l’azienda. Nel 2020, sempre su Mamacrowd, il team aveva raccolto un milione di euro dopo essere andato in overfunding per quattro volte. Un successo inaspettato per i tre fratelli Righi che ben hanno saputo giocarsi le proprie carte in un settore molto complicato e competitivo: quello dell’occhialeria.
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Da srl a startup di successo
«Nessuno di noi tre aveva mai studiato imprenditoria, non sapevamo neppure da dove partire ma siamo da sempre appassionati di sport, in particolare di sci, e volevamo fare qualcosa di nostro – racconta il CEO, Federico Righi, a StartupItalia – Inizialmente, però, abbiamo sottovalutato una serie di difficoltà e riuscire a trarre un guadagno dopo il grande lavoro che facevamo è stato molto molto difficile».
Ma come si sa, chi la dura, prima o poi, la vince, e dalle più grandi sfide vengono fuori anche le più grandi soddisfazioni. «Nel 2017 siamo diventati una srl e siamo partiti con sistema di cambio lenti veloci con un solo canale principale: il B2B. Adesso, con il nostro brand vendiamo i prodotti ai clienti anche tramite rivenditori e abbiamo un canale B2B tech in cui forniamo la componente tecnologica anche ad altre aziende». Ma questo è stato solo l’inizio, perché dal cambio lenti, OUT OF si è poi specializzato in lenti fotocromatiche polarizzate. «Ci abbiamo messo molto tempo a finalizzarle. Nel 2018 volevamo risolvere un problema sui cristalli liquidi e stavamo cercando un prototipo funzionante». Poi, la svolta. «A un certo punto abbiamo iniziato a crescere senza neppure rendercene conto, con un prodotto ricercato di fascia più elevata – spiega Federico – Le nostre lenti, a differenza di quelle proposte dai competitor, cambiano da chiare a scure (in base alle condizioni luminose in cui la persona si trova) in tempi brevissimi. Ci impiegano circa un secondo a scurirsi (a differenza dei 3-5 di altri brand) e la stessa rapidità a diventare più chiare».
Grandi progetti per grandi sognatori
Il team di OUT OF si avvale di competenze non solo interne ma anche esterne, come per quanto riguarda la fornitura per il pigmento, per la quale si affida ad alcuni noti brand come Zeiss, oltre ad avere in essere anche una serie di partnership. Dopo la chiusura del round, la PMI punta a scalare e conquistare nuovi mercati: «Riforniremo altri brand con la nostra componente tecnologica e sul mercato usciranno altri prodotti con le nostre lenti. In questo frattempo abbiamo ottenuto sei brevetti per una serie di applicazioni per caschi e maschere – racconta Federico – Questo è un mercato multimiliardario dalle potenzialità impressionanti e noi siamo riusciti ad ottenere successo nelle campagne di crowdfunding anche perché proponiamo un prodotto innovativo facile da spiegare in un video di 4 secondi».
E sul successo del crowdfunding commenta: «Ci siamo spesi tantissimo girovagando per tutta Italia nei mesi precedenti per presentare la nostra tecnologia. Supportare la piattaforma con incontri offline è fondamentale, ma la presenza fisica dietro una campagna di raccolta fondi è decisiva. Abbiamo fatto circa 150 incontri, tra call e di persona, e credo che una delle chiavi del nostro successo sia stata proprio questa: avere capito che per ottenere grandi successi avremmo dovuto metterci la faccia, sin da subito». Adesso OUT OF punta a scalare: «Vogliamo crescere, anche lato team, a livello internazionale. Dall’Italia, dove contiamo 1500 punti vendita, vogliamo spingerci all’estero. Uno dei mercati principali da qui ai prossimi 2 anni saranno i caschi con visori del tipo che già oggi proponiamo, soprattutto da moto – conclude il CEO – Più a lungo termine pensiamo, invece, a lenti da vista ed equipaggiamenti per militari. Poi ci sono altri progetti speciali, ma ve li faremo conoscere più avanti».