Cinque opere premiate e altre 35 finaliste raccontano l’impegno di Terna per la transizione energetica attraverso ‘scatti elettrici’ esposti gratuitamente fino al 27 novembre. E non solo
Promuovere lo sviluppo culturale del nostro Paese, scoprendo nuovi talenti è stato per Terna, gestore della rete elettrica di trasmissione nazionale, il punto di partenza per lanciare un premio fotografico e, con le migliori opere, inaugurare una mostra davvero speciale al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Al suo interno, infatti, trovano spazio le cinque opere premiate e le altre 35 finaliste che si sono contese il premio “Driving Energy 2022 – Fotografia temporanea”. Un racconto in immagini che sarà possibile visitare fino al prossimo 27 novembre in presenza. “Immagini suggestive in grado di trasmettere una visione della mission di Terna che è, al tempo stesso, ricerca visiva e moltiplicatore di valore e conoscenza sul tema dell’energia”, ha dichiarato Stefano Donnarumma, Amministratore Delegato di Terna.
Cameras on Driving Energy 2022: una mostra davvero speciale
Questa è una mostra davvero unica nel panorama nazionale, per molteplici motivi: ha coinvolto creativi o aspiranti tali da ogni parte d’Italia ed è il primo progetto di Terna e di Palazzo delle Esposizioni a sbarcare nel Metaverso, uno spazio 3D virtuale nel quale gli utenti possono muoversi, condividere contenuti e interagire mediante i propri avatar personalizzati. Collegandosi al sito premiodrivingenergy.terna.it, sarà infatti possibile scoprire una versione digitale della mostra in 3D, visitabile in qualsiasi momento e da ogni parte del mondo (è stata realizzata sulla piattaforma Spatial e sarà declinata anche come Virtual Tour 360).
La Mostra del Premio Driving Energy 2022 rappresenta per Terna, quindi, anche una leva di innovazione al servizio dell’inclusione sociale e della sostenibilità. Una novità che consentirà di esplorare la mostra in un ambiente virtuale che riproduce fedelmente gli spazi fisici del Palazzo delle Esposizioni, per dare a tutti, anche a chi non potrà visitare la mostra a Palazzo delle Esposizioni, la possibilità di scoprire le opere dei finalisti e dei cinque vincitori. L’ambiente tridimensionale che ospiterà la mostra nel Metaverso è stato interamente modellato da 3D Artist che hanno realizzato materiali e texture per ognuna delle tre esperienze utente (video, virtual tour, metaverso su Spatial) e riprodotto fedelmente le opere e gli ambienti di esposizione. Opere – valutate dal Curatore, Marco Delogu, e da una giuria di alto profilo tecnico e artistico – che sono pubblicate anche nella terza edizione del volume fotografico ‘Driving Energy’, declinato come catalogo ufficiale del Premio.
Scatti per raccontare l’impegno di Terna per la transizione energetica
La narrazione di Cameras on Driving Energy 2022 di Terna -premio che ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica- ha invitato i fotografi a volgere il proprio sguardo sulla contemporaneità per restituire una visione artistica della mission di Terna, nel suo ruolo di regista e abilitatore della transizione energetica. “Gli oltre 1.300 partecipanti al concorso rappresentano la migliore risposta creativa all’invito di Terna di partecipare alla costruzione di un futuro aperto, sostenibile e coraggioso, anche grazie ai lavori fotografici che oggi siamo felici di premiare”, ha dichiarato Valentina Bosetti, Presidente di Terna.
Un premio, cinque narrazioni contemporanee
Il premio ha visto trionfare cinque personalità, cinque modi di reinterpretare il concept assegnato: sul podio sono saliti Paolo Ventura, che ha vinto il premio Senior con l’opera dal titolo ‘I Ginestra’ (“per aver dato del Premio un’interpretazione originale, sottile e, allo stesso tempo, ricca di implicazioni e rimandi (…) la ‘guida’ e la ‘trasmissione’ dell’energia sono prima di tutto un fatto umano, come ha lui stesso dichiarato nella spiegazione della sua opera” e Gaia Renis, alla quale va il premio Giovani per il lavoro fotografico ‘Stereocaulon vesuvianum’ (“per aver proposto un lavoro coraggioso, complesso ed essenziale: centrato sul paradosso del ‘fotografare l’invisibile’, indaga, esplora e valorizza il fenomeno dell’energia a livello microscopico, partendo dalla sua impercettibilità e arrivando a sottolinearne la visibile essenzialità per l’ecosistema e la sua biodiversità”).
Ma non da meno sono state le menzioni speciali, attribuite alle opere ispirate ai temi “Normalità contemporanea” e “Circolarità. Corsi e ricorsi” e che hanno visto in pole position le interpretazioni visive di Mohamed Keita, con il lavoro dal titolo ‘Camminare e camminare…’, e a Eva Frapiccini, con ‘La porta di luce alias hommage to D.M.’. Infine, una terza menzione, speciale, decretata dai voti di mille persone di Terna: la giuria popolare ha voluto premiare Andrea Botto con il lavoro fotografico ‘Onda d’urto’. Perché ogni narrazione è un piccolo tassello verso la transizione energetica cui ogni attore, seppur con diverse immagini, premesse e prospettive, può contribuire a scrivere.
Innovazione e digitalizzazione: gli investimenti e i progetti di Terna
Il metaverso è solo una delle nuove iniziative di Terna sul tema innovazione e digitalizzazione. L’azienda ha infatti da tempo deciso di puntare su questo settore, dedicando circa 1,2 miliardi di euro, sui 10 complessivi dell’aggiornamento del Piano Industriale 2021-2025 ‘Driving Energy’, proprio all’innovazione e alla digitalizzazione. Dei circa 70 progetti attivi, il 10% riguarda tecnologie “disruptive”, che comprendono anche il metaverso.