Countdown SIOS23 Winter. In vista del nostro StartupItalia Open Summit del 21 dicembre, prosegue il viaggio tra le realtà presenti negli spazi di Palazzo Mezzanotte di Borsa Italiana a Milano per incontrare investitori, PMI e grandi aziende. Oggi andiamo alla scoperta di TalkStack.AI
Assistenza Clienti e Agenti di Vendita in un solo clic e un assistente vocale basato sull’AI in grado di eseguire attività complesse in più lingue. TalkStack.AI è una startup che ha progettato un sistema in grado di incorporare il Riconoscimento Automatico della Parola (ASR) e i Modelli di Lingua Avanzati (LLM) per genera voci in tempo reale, attraverso modelli proprietari. Questo approccio ci permette di supportare molteplici lingue e accenti, offrendo un’esperienza utente più dinamica e reattiva rispetto ai metodi tradizionali. Un sistema innovativo che distingue TalkStack.AI sul mercato, popolato da competitors che ancora si limitano all’utilizzo di sistemi come la Risposta Vocale Automatica (AVR) o voci preregistrate. Al team di TalkStack.AI abbiamo chiesto di rispondere a una serie di domande per capire meglio la mission dell’azienda e perché ha deciso di partecipare a #SIOS23 Winter.
Quando e com’è nato il vostro business?
Durante uno sciopero di treni in Italia, rimanemmo in attesa al telefono per 55 minuti prima di parlare con un operatore per sapere se il treno sarebbe partito il giorno dopo visto che avevamo un importante meeting. La frustrazione e l’attesa interminabile ci fecero riflettere sulla necessità. Da allora abbiamo iniziato a pensare e poi a lavorare a Talkstack, capace di gestire queste situazioni in modo più efficiente attraverso l’intelligenza artificiale. Grazie a questa tecnologia innovativa, nessuno avrebbe più dovuto aspettare inutilmente per ottenere informazioni essenziali. E ovviamente, il tipo di applicazione può essere riutilizzato in molti casi d’uso.
Da chi è composto il tuo team e quali sono le competenze più richieste nella tua attività?
Abbiamo Eunice CEO e Co-founder, di Singapore, founder per la seconda volta esperta nello space AI e CTO Pasquale, Italiano, con esperienza in società Fortune 100 e nell’ambito startup. Fondamentale per la crescita della nostra startup è la nostra capacità di muoverci rapidamente, superando le velocità delle società corporate nell’innovazione. Ogni nostro giorno di lavoro equivale a settimane in aziende dove le dinamiche e cambiamenti sono lenti. Le competenze chiave nel nostro business includono conoscenza delle tecnologie AI e una forte propensione alle vendite B2B.
Qual è la caratteristica che distingue il tuo progetto da aziende simili e concorrenti?
La caratteristica distintiva del nostro progetto che lo differenzia dai concorrenti, risiede nell’approccio innovativo all’automazione. Mentre molte aziende si affidano a sistemi obsoleti come la Risposta Vocale Automatica (AVR) o voci preregistrate, spesso incontrando difficoltà nel riconoscimento accurato delle intenzioni degli utenti; noi invece utilizziamo tecnologie più avanzate. Il nostro sistema incorpora il riconoscimento in diretta utilizzando il Riconoscimento Automatico della Parola (ASR), Modelli di Lingua Avanzati (LLM) e genera voci in tempo reale utilizzando i nostri modelli proprietari. Questo approccio ci permette di supportare molteplici lingue e accenti, offrendo un’esperienza utente più dinamica e reattiva rispetto ai metodi tradizionali.
Avete già lanciato i round o avete intenzione di farlo? Raccolta di fondi?
Attualmente facciamo parte del programma di accelerazione Techstars a Seattle, che è il nostro principale investitore. Abbiamo in programma di avviare il nostro giro di raccolta fondi nel primo trimestre del 2024.
Siete presenti sul mercato italiano e anche in quello internazionale?
Stiamo attivamente iniziando l’espansione nel mercato italiano, riconoscendone il significativo potenziale di crescita. Attualmente, il nostro focus è quello di interagire con i nostri primi potenziali clienti in Italia per avviare progetti pilota, progettati per testare e affinare le capacità della nostra tecnologia in lingua italiana, segnando un passo cruciale nella strategia per stabilire una presenza, sia nel mercato italiano che in quelli internazionali.
Quali sono i prossimi obiettivi e cosa vi spinge a partecipare allo StartupItalia Innovation Village?
Il nostro obiettivo principale al StartupItalia Innovation Village è quello di connetterci con potenziali clienti, partner e investitori italiani, e attingere ai migliori talenti del settore. Questo coinvolgimento è fondamentale per la nostra espansione e sviluppo nel mercato italiano.
Nel prossimo SIOS23 Winter si parlerà di “intelligenze” e “persone”. Che significato hanno questi due macro temi?
Dai temi di SIOS23 Winter, “intelligenze” e “persone” emergono i progressi in IA e il loro impatto umano. Intelligenze evidenzia l’evoluzione dell’IA, come il nostro lavoro in ASR e LLM, che migliora l’interazione cliente-azienda, puntando su esperienze personalizzate. Persone enfatizza l’aspetto umano, concentrato sulle esigenze e le specificità culturali. Questo approccio guida la nostra espansione, come in Italia, assicurando che la nostra tecnologia sia empatica e adattabile. A SIOS23 Winter, esploreremo come l’IA potenzi l’umanità, non la sostituisca.