Countdown SIOS23 Winter. In vista del nostro StartupItalia Open Summit del 21 dicembre, prosegue il viaggio tra le realtà presenti negli spazi di Palazzo Mezzanotte di Borsa Italiana a Milano per incontrare investitori, PMI e grandi aziende. Oggi andiamo alla scoperta di SynDiag
Sembrava fantascienza fino a qualche anno fa, ma ora è realtà: l’AI al servizio dei medici nella diagnosi di malattie oncologiche. SynDiag è la startup che ha creato la piattaforma che supporta i medici nell’identificazione precoce di tumori ovarici. Al team di SynDiag abbiamo chiesto di rispondere a una serie di domande per capire meglio la mission dell’azienda e perché hanno deciso di partecipare a #SIOS23 Winter.
Come e quando è nata la vostra idea di impresa?
SynDiag nasce nel periodo 2014-2017 come progetto di ricerca universitario. È solo nel 2017 che, grazie al fortunato incontro tra fondatori e ginecologi esperti e di grande visione innovativa, iniziamo a lavorare a SynDiag come progetto d’impresa, fino a costituire la società nel 2019.
Da chi è composto il team e quali sono le competenze più richieste nella vostra attività?
SynDiag conta sei persone dedicate a tempo pieno, senza contare advisors e collaboratori chiave, e ad inizio 2024 assumerà ulteriori 5 risorse. Sicuramente il miglior asset di SynDiag risiede nel mix di competenze, a partire dal know-how in intelligenza artificiale, competenze in ginecologia oncologica e capacità di marketing e comunicazione in ambito medico.
Quale pensate sia la caratteristica in grado di distinguere il vostro progetto da realtà simili e competitor?
Il prodotto OvAi, dispositivo medico sviluppato da SynDiag, è l’unico prodotto in grado di affiancare il medico Ginecologo che esegue la visita ecografica come se fosse uno stimato collega esperto. Il medico può instaurare un dialogo interattivo con OvAi, intanto che questi valuta le caratteristiche ecografiche di rischio messe in evidenza in modo spiegabile dall’Intelligenza Artificiale.
Avete già lanciato dei round o avete intenzione di farlo? Dei crowdfunding?
SynDiag, dal momento della costituzione ad oggi, ha raccolto circa 2.2 milioni di Euro da più fonti: grants, affidamenti bancari, investimenti privati da business angels e venture capitals pre-seed. SynDiag ha avviato un nuovo aumento di capitale rivolto a fondi di venture capital, con l’obiettivo di raccogliere 5 milioni di Euro nel periodo Q1-Q2 2024.
Siete sul mercato italiano o anche internazionale?
SynDiag attualmente collabora con partner in Italia ed Israele e vende le proprie soluzioni sul mercato italiano. Nel 2024 l’attività commerciale verrà estesa in Europa.
Quali sono i vostri prossimi obiettivi e che cosa vi spinge a partecipare allo StartupItalia Innovation Village?
SynDiag sta realizzando la visione di un’unica piattaforma di Intelligenza Artificiale a supporto dell’intera ginecologia, disegnata per supportare tutti gli interlocutori che sono coinvolti nel difficile compito di tutelare la salute delle persone. Questo viaggio include tutti: medici, pazienti e persone prima che diventino pazienti, imprenditori, investitori. Siamo qui per fare squadra.
Nel prossimo SIOS23 Winter si parlerà di “intelligenze” e “persone”. Che significato hanno questi due macrotemi dal vostro punto di vista?
I due macrotemi sono in realtà uno: le persone sono il cuore della nostra società, incontrano problemi e cercano soluzioni per migliorare la propria qualità di vita. Le intelligenze, che siano naturali o artificiali, sono in ogni caso emanazione della persona stessa, ne riflettono l’identità, la cultura e la logica. Non dobbiamo correre il rischio di considerare l’intelligenza artificiale come qualcosa di distinto e dotato di vita propria; l’AI è un programma di azioni, un algoritmo, progettato ed allenato da persone per svolgere un compito, con lo scopo di migliorare la nostra qualità di vita.