Tiscali ha siglato l’accordo per l’acquisizione del 51% del Gruppo MistralPay, l’istituto di pagamento europeo autorizzato per operare anche nell’area SEPA (Single Euro Payments Area), per 200.000 euro. Verserà, inoltre, alla società che fornisce soluzioni di pagamento a PMI e privati, altri 1.8 milioni di euro, in aumento di capitale, nei due anni successivi al closing che, secondo le previsioni, dovrebbe concludersi nella seconda metà del 2020, dopo la finalizzazione della due diligence e degli accordi vincolanti, oltre alla concessione delle autorizzazioni del caso.
Secondo gli accordi, l’attuale amministratore delegato e founder di MistralPay, Ivano Porretiello, rimarrà alla guida dell’azienda, mentre la presidenza andrà a Renato Soru, ora a.d. di Tiscali.
Leggi anche: Tiscali al fianco delle startup
Tiscali entra nel mercato dei pagamenti digitali
In seguito all’accordo siglato, la società di telecomunicazioni entra nel mercato del digital payment offrendo agli esercizi commerciali, sia tramite i canali online che fisici, innovativi servizi di pagamento.
Leggi anche: Countdown #SIOS20 Sardinia Edition. «Radici ben salde e innovazione nel mondo. Questa è l’isola del tesoro»
“Dopo aver ripreso a crescere nella nostra attività tradizionale, ritengo sia strategico per Tiscali entrare in questo settore in forte espansione destinato a divenire maggiormente presente nella vita sempre più digitale di ciascuno di noi – afferma Renato Soru – Lo facciamo in partnership con Ivano Porretiello e Stefano Casu, che si sono già dimostrati particolarmente innovativi e visionari nell’avviare con successo una delle prime società, non di estrazione bancaria, del settore. Troviamo naturale applicare l’esperienza maturata nei servizi internet anche al mercato in forte crescita delle soluzioni di pagamento digitale”.
Tra le principali novità, Tiscali, che, ad oggi conta 654.400 clienti, grazie a un accordo commerciale, distribuirà con il proprio marchio i servizi di pagamento “powered by MistralPay”, sia per la clientela business attuale che per i nuovi clienti.
L’istituto di pagamento europeo, nel 2019 ha registrato un fatturato di 2,7 milioni di euro, per circa 66.000 transazioni gestite e un controvalore di circa 160 milioni di euro.
“Sono contento di avere l’opportunità di lavorare con Renato Soru e il suo team su questa aggregazione che ha il potenziale per cambiare il settore – afferma Ivano Porretiello – Sono convinto che, insieme a tutte le nostre persone e grazie all’esperienza dei gruppi, potremo creare una società leader nel settore dei pagamenti digitali”.
