DigiTouch SpA ha perfezionato l’acquisizione di Meware, azienda che progetta e realizza soluzioni informatiche attiva sul mercato italiano dal 2010, in particolare nel settore finanziario, energetico e della Pubblica Amministrazione. Annunciato a metà maggio, l’accordo vincolante si è tramutato nell’acquisto del 60% del capitale sociale di Meware per una cifra di 1,2 milioni di euro (versata la prima rata di 725mila euro, la seconda da 475mila euro è programmata per l’anno prossimo), mentre il restante 40% sarà finalizzato in due tranche annuali nel 2021 e nel 2022.
Nuovo assetto
Con il nuovo assetto societario cambia anche il Consiglio di Amministrazione di Meware, con il fondatore Roberto Di Giulio a ricoprire la carica di Amministratore Delegato e il CFO Francesca Pietrocarlo che resterà al suo fianco. Per DigiTouch entrano nel board societario della controllata il presidente del gruppo Simone Ranucci Brandimarte, la rappresentante legale Rachele Meini e Giorgio Sadolfo, CEO e co-fondatore di Filo, startup dedita allo sviluppo di soluzioni basate sull’Internet of Thing.
Fatturato in crescita
Meware ha generato ricavi per 6,6 milioni di euro nel 2018, con una crescita rispetto all’anno precedente del 12%. Conta novanta dipendenti e si dedica a tre ambiti principali: integrazione e sviluppo software, moderni paradigmi della User Interface, big data e analytics. Le stime per il fatturato dell’anno in corso oscillano sui 7,5 milioni di euro. La sua acquisizione, che arriva dopo Purple Ocean, consente a DigiTouch di incrementare la crescita annuale nel mercato della Digital Trasformation, che secondo Assintel salirà oltre quota 10 miliardi di euro nel corso del 2020. A corredo di ciò c’è anche l’impennata delle aziende italiane che investiranno nel campo entro quest’anno rispetto al passato: 71% contro il 52% del 2015.
Il futuro
“L’acquisizione di Meware è la maggiore operazione nella storia di DigiTouch per dimensione della realtà acquisita dalla data di quotazione e ci porta benefici sia in termini di integrazione e ampliamento dell’offerta che di portafoglio clienti. Grazie a Meware il gruppo avrà accesso a clienti medio-grandi nell’ambito dei servizi finanziari, telecomunicazioni e Pubblica Amministrazione e potrà attivare importanti sinergie commerciali e operative nello sviluppo di soluzioni di Digital Transformation”, spiega Simone Ranucci Brandimarte, presidente DigiTouch. Il gruppo quotato all’Aim specializzato in marketing e comunicazione online ha chiuso il 2018 con un incremento del fatturato del 12% e ricavi a quota 32,2 milioni di euro contro i 28,8 del 2017.