A StartupItalia Open Summit potrete conoscere il team di Cicalia e tante altre realtà imprenditoriali. Fissatelo in agenda: lunedì 16 dicembre torna SIOS!
Lunedì 16 dicembre torna protagonista lo StartupItalia Open Summit 2019 in collaborazione con Università Bocconi. Persone, progetti, idee, percorsi visti con gli occhi di chi sorride al futuro: questo il senso del nuovo #SIOS19, incentrato sui segnali del futuro. Una giornata di networking per riunire tutto l’ecosistema dell’innovazione italiano con una plenaria, workshop e uno StartupItalia Village, un luogo dove le startup incontrano gli esperti del settore, investitori e un pubblico interessato, per presentare le proprie idee di business e stringere le giuste connessioni per portare i propri progetti verso il futuro.
A Milano ci sarà anche Cicalia, il supermercato online che consegna in tutta Italia, una piattaforma ecommerce fondata nel 2016 da Davide Rossi, Simone Gotti e Stefano Robbi. Trovate di più sulla scheda della startup. Abbiamo chiesto al team di raccontarci qualcosa in più sulla loro esperienza.
Cinque domande al team di Cicalia
Cosa fa Cicalia?
Cicalia è il primo e l’unico supermercato online d’Italia su scala nazionale: siamo i soli a non avere limiti geografici e a trattare prodotti alimentari freschi come carne, latticini, frutta e verdura. Il catalogo di Cicalia conta più di 10.000 referenze tra cui si possono trovare anche pane, pasta, dolci, prodotti per la cura della persona e per la pulizia della casa. Le consegne avvengono in 24 ore su gran parte del territorio nazionale e in 48/72 ore per le zone di difficile raggiungimento. Per mantenere la catena del freddo utilizziamo mezzi refrigerati, a garanzia dell’utente e nel rispetto della normativa.
Com’è nata l’idea? Vi siete ispirati a qualcosa di esistente, da un vostro bisogno o altro?
Cicalia nasce da un’intuizione dei fondatori: io, Simone e Stefano siamo sempre stati legati in modi diversi al mondo dell’e-commerce, in quanto abbiamo contribuito alla nascita di portali differenti che nel tempo si sono sviluppati con successo. Nel 2016 ci siamo ritrovati a riflettere sull’arretratezza digitale della GDO, un mercato che in Italia vale 83mld di euro. Da lì siamo partiti con approfondite analisi circa i volumi di ricerca delle keywords legate alla spesa online, che ci hanno portato a capire quanto il servizio fosse richiesto; infine, grazie al nostro impegno e alle competenze che ognuno di noi ha sviluppato, è nata Cicalia. Fondamentale è stato anche l’ingresso in società di Emiliano Anversa, titolare del gruppo Ortofrutticola, player food no-food e partner industriale di Cicalia.
Qual è il vostro più grande successo? Quello che vi distingue dagli altri?
Fin dall’inizio della nostra avventura abbiamo capito le potenziali di Cicalia (nato come progetto a budget zero): nel primo anno abbiamo raggiunto i 490k di revenue, nel 2018 abbiamo sfiorato gli 800k e quest’anno puntiamo a raggiungere 1,2 mln. Sono dati molto positivi, frutto anche di una condizione di mercato estremamente favorevole oltre che di un servizio molto apprezzato dagli utenti. E proprio questa soddisfazione ci spinge a proseguire sulla strada del rinnovamento della grande distribuzione organizzata. Rispetto ad altri player della GDO che si occupano di spesa online, abbiamo un modello di business più performante e razionale che ci permette di raggiungere ogni parte d’Italia. Rispetto invece alle Dot.com che trattano food abbiamo una logistica evoluta, che ci permette di affrontare con velocità e precisione la preparazione di una spesa comprensiva di prodotti (anche freschi) con shelf life, metodi di conservazione e fragilità differenti: tutt’altro che un gioco da ragazzi…
Qual è lo stato attuale del progetto e quali sono gli obiettivi futuri?
Il trend attuale di Cicalia è in continua crescita, con un volume d’affari più che triplicato rispetto al primo anno di vita e un bacino di users che si allarga ogni giorno. Cicalia non è più “solo” una startup: è un progetto concreto e reale che ha ormai preso vita definitivamente e che si evolve in continuazione. Il mercato nel quale operiamo è enorme e per il 65% degli italiani siamo ancora l’unico player per il servizio di spesa a domicilio. É una condizione eccezionale che vogliamo sfruttare appieno e per farlo apriremo un round di finanziamento nel 2020 con obiettivo di raccolta 2 mln.
Che cosa ti aspetti dall’esperienza allo StartupItalia Village?
Lo Startup Village può essere un’occasione molto importante di contatto e conoscenza, nell’ottica di creare un network di relazioni su cui basare lo sviluppo di Cicalia, non ancora completamente espresso ma sicuramente in piena crescita.