Serpenti che scappano, ossi parlanti, palline da ricaricare via USB. La tecnologia ha rivoluzionato un intero settore, come vi raccontiamo nell’ultimo approfondimento che ci ha portato alla scoperta delle startup che ruotano attorno al benessere dei nostri amici a quattro zampe
La nostra rubrica Startup 4 Pets, giunta all’ultima puntata, propone un viaggio attraverso il sempre più vasto mondo dei giocattoli e accessori per i nostri amici a quattro zampe. In Italia la produzione di giochi per i pets è pressoché insistente: gli oggetti sono, per la maggior parte, di importazione. Per fare un quadro completo del valore di questo mercato abbiamo analizzato il XVI Rapporto Assalco–Zoomark, che fornisce una serie di dati interessanti sui prodotti più richiesti e il valore commerciale di questi. Scopriamoli insieme.
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Giocattoli e accessori da 80 milioni
Secondo il Rapporto, nelle famiglie italiane vivono quasi 65 milioni di animali da compagnia, di cui circa 9 milioni di cani e 10 milioni di gatti. Nel 2022 si è riscontrato un andamento positivo nel mercato dei prodotti per l’igiene, i giochi e l’accessoristica. Tra i più richiesti ci sono guinzagli, cucce, ciotole, gabbie, voliere, acquari, tartarughiere e utensileria varia. Nel canale della grande distribuzione, il fatturato è cresciuto del 3,2%, attestandosi a 80 milioni di euro, con un aumento delle vendite dell’1%. Nella categoria degli accessori, il canale di riferimento in Italia è, senza dubbio, rappresentato da ipermercati, supermercati e dei liberi servizi. Quest’ultimo comparto, rappresentato dai punti vendita al dettaglio di piccole dimensioni, organizzati come un supermercato ma con libero servizio e pagamento all’uscita, è quello che è cresciuto di più negli ultimi anni. Nel 2022 l’aumento nelle vendite si è attestato al 6,2%, con un’espansione del +19,4%. Con una richiesta sempre più elevata di prodotti e servizi per animali da compagnia, si osserva anche lo sviluppo di un nuovo modello di business: quello delle catene petshop che hanno affiancato i negozi tradizionali.
Le catene di vendita italiane
Spulciando a fondo il rapporto, si identificano principalmente tre catene dedicate al mondo dei giocattoli e degli accessori per pets in Italia: Arcaplanet, l’Isola dei Tesori e Petmark. Negli ultimi anni hanno visto una forte crescita grazie all’espansione di nuovi punti vendita e alla diversificazione dell’offerta di prodotti e servizi, cercando di offrire un’esperienza di acquisto più completa possibile ai propri clienti. Arcaplanet, fondata nel 1995 a Carasco (in provincia di Genova), ha recentemente aperto il suo 500° negozio in Italia, anche grazie all’acquisizione di Maxi Zoo e alla conseguente integrazione con il rebranding di 112 punti vendita. La catena punta a incrementare il numero degli store in particolare al Sud, prevedendo di toccare quota 700 negozi entro il 2025. Grazie al lancio di una nuova app, l’azienda vuole favorire la forte spinta omnichannel, prevedendo investimenti per migliorare il servizio Click & Collect, lanciato a luglio 2022. Inoltre, ha previsto un piano di ristrutturazione degli store che favorirà l’espansione di servizi già esistenti come il Pet wash. L’Isola dei Tesori, con 210 negozi diretti e 76 in franchising, distribuiti in 15 regioni italiane, si attesta come seconda catena di petshop in Italia. Il programma di sviluppo prevede circa 20 negozi all’anno e il raggiungimento, nel giro di 3-4 anni, di un fatturato che si aggira tra i 350 e i 400 milioni di euro. Nata nel 2000, la catena Isola dei Tesori è gestita da Dmo Pet Care, controllata al 75% dai fondi Peninsula e Azimut Libera Impresa e per la quota rimanente da Dmo Spa. I negozi sono arricchiti dai reparti specializzati, primo tra tutti quello dedicato all’acquariologia e alla toelettatura, con esperti che si prendono cura dell’igiene e della bellezza di cani e gatti. Infine, terza posizione per Petmark che, con 79 punti vendita, nel 2022 ha ottenuto oltre 65 milioni di euro di ricavi.
Giocattoli hi-tech
C’erano una volta le vecchie palline da tennis, i topini di pezza o gli ossi veri e propri chiesti al proprio macellaio di fiducia. Ma come i giocattoili dei bambini, anche quelli per cani e gatti si sono digitalizzati. Su Youtube ci sono persino diversi video da fare andare sui propri tablet: contengono versioni digitalizzati di topi, fili, insetti che, muovendosi sullo schermo, attireranno certamente l’attenzione dei cuccioli di casa. Ma chi non vuol far rimbambire mici e cagnolini davanti a uno schermo ha comunque l’imbarazzo della scelta, tra palline intelligenti che scappano ed evitano gli ostacoli, serpenti che strisciano in modo realistico, topolini – robot che si nascondono e ossa parlanti.
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Stimolare la mente dei cani
Tra la moltitudine di giochi per pets, Pawzler, una giovane startup slovena, ha messo a punto uno strumento interattivo per stimolare le capacità mentali dei cani. Si tratta di una sorta di “Lego” per animali che si compone di contenitori – di varie dimensioni – con i quali si possono elaborare possibilità di infinite combinazioni.
«Pawzler è pensata come una serie di contenitori che si aprono, ciascuno con modalità differenti, all’interno dei quali è possibile nascondere bocconcini che il cane dovrà recuperare – spiega Aina Reljič, CEO di Pawzler – Al fine di mettere a punto il gioco, ho addestrato il mio cane Zoey sin dai primi mesi di vita a risolvere puzzle. Zoey è un po’ la musa che ha ispirato questo gioco ed è sempre pronto a collaudare nuove idee e prototipi». Il modo in cui è stato concepito Pawzler consente di reinventare continuamente il giocattolo: basta riorganizzare i Pawzles o unire le basi per continuare il divertimento. «Il puzzle può essere utilizzato anche come ciotola per il cibo, con il vantaggio di rallentare la velocità di assunzione del cibo, prevenendo problemi digestivi – spiega la CEO – Siamo alla ricerca costante di nuovi strumenti per aumentare la consapevolezza che esercitare la mente di un cane è importante tanto quanto stancarlo fisicamente. Per alcuni animali, infatti, annoiarsi può essere una delle cause dello sviluppo di problemi comportamentali: per questo è importante dargli i giusti strumenti per contrastarla». Composto da 8 blocchi, il Pawzler Mini Rainbow Set, a seconda del tipo di chiusura, richiede di spingere la serratura, sollevare, tirare o girare il coperchio.
In totale, i blocchi hanno 15 nascondigli per i bocconi. Per raggiungerli, il cane deve affidarsi alle sue naturali doti di cacciatore. I Pawzles sono realizzati con materiali sicuri per gli alimenti, senza spigoli, lavabili in lavastoviglie e rilevabili ai raggi X in caso di ingestione accidentale. «I nostri prodotti sono sviluppati pensando alla sicurezza dei nostri amici – conclude la CEO – Li progettiamo e produciamo all’interno dell’Unione Europea avvalendoci del lavoro di persone qualificate».
Giochi sempre più tech
Palline che si muovono da sole, serpenti e ragni robot, ossa che emettono suoni: come anticipavamo la tecnologia è sempre più centrale nello sviluppo dei giochi per pets. Tra le startup più attente a offrire un nuovo tipo di strumenti divertenti c’è Cheerble, realtà con sede negli USA e a Hong Kong.
Dal 2017 ha pensato a come entrare nel mercato dei gadget intelligenti per animali domestici con la mission di sostenere il “Pet Oriented, Human Oriented“: giochi che favoriscono le interazioni tra animali ed esseri umani. Cheerble ha messo a punto Wickedbone, un osso tech intelligente che può anche essere controllato e monitorato da un’app. Un giocattolo che risponde in maniera interattiva e automatica a seconda del tocco dato dall’animale. Ma Wickedbone non è l’unica invenzione dell’azienda, che ha lanciato anche Wicked Ball, Cheerble Board Game, KittySpring Waterer, Ice Cream Ball e Candy Brush.
A gennaio 2020, gli acquirenti di Cheerble, secondo quanto comunicato dall’azienda, hanno superato le 100mila unità. L’etica che sta alla base del lavoro del team persegue il paradigma della “forma che segue la funzione”, combinando l’innovazione con il design e utilizzando la tecnologia IoT. L’obiettivo finale di Cheerble è quello di essere un’azienda “Cheering Pets Up“: che crea oggetti per migliorare la vita degli animali domestici e dei loro padroni.