Dopo otto anni da amministratore delegato di Sonos, Patrick Spence, dice addio al produttore di speaker musicali. E tra le ragioni delle sue dimissioni c’è un errore nell’aggiornamento dell’applicazione che ha causato ingenti perdite in termini di vendite. Adesso a succedergli sarà Tom Conrad, co-fondatore di Pandora e membro del consiglio di amministrazione della stessa Sonos, che è già subentrato come amministratore delegato ad interim. Ma che cosa è successo esattamente all’azienda che produce speaker?
Sonos e quell’errore nell’aggiornamento dell’app
Si potrebbe parlare di un “errore fatale” quello che ha interessato l’aggiornamento dell’app di Sonos perché al produttore di speaker musicale quella mancanza è costata davvero cara. Siamo nel 2024 e l’azienda rilascia un importante aggiornamento della sua piattaforma software, ma quell’aggiornamento è paralizzato da un bug che rimuove alcune funzionalità di vecchia data.
Sebbene questo aggiornamento possa essere problematico per qualsiasi marchio, è un problema importante per Sonos perché la premessa principale degli speaker che vende è che se ne possono acquistare diversi che vengono comandati dalla stessa app. L’azienda, quindi, prova a risolvere il problema e, alla fine, ci riesce, ma nel portare a termine la missione trascorre molto tempo, prezioso. Tempo in cui assiste a un drastico calo delle vendite e a ritardi nella consegna dei prodotti. In termini numerici, Sonos ha investito 4 milioni di dollari nel quarto trimestre per migliorare la piattaforma, e prevede di spendere fino a 30 milioni per completare il recupero.
Come Sonos ha provato a recuperare?
A novembre 2024 la società aveva rilasciato 16 aggiornamenti software, ripristinando circa il 90% delle funzionalità mancanti e, recentemente, ha ricominciato a spedire nuovi prodotti, lanciandone anche di nuovi, come le cuffie Sonos Ace e la soundbar Arc Ultra, ma le vendite, almeno per il momento, restano molto al di sotto delle aspettative dell’azienda che lo scorso agosto ha licenziato 100 dipendenti, circa il 6% della sua forza lavoro all’epoca, per un calo nei ricavi del 16% nel quarto trimestre del 2024 rispetto allo stesso trimestre del 2023. In futuro, Sonos afferma che seguirà un piano di aggiornamenti alternati tra versioni principali e minori, per assicurare maggiore stabilità e un’adeguata fase di beta testing.