Ancora pochi minuti e avrà inizio la quinta edizione di SIOS Sardinia, l’evento che StartupItalia dedica alla regione italiana che, più di ogni altra, ha contribuito alla nostra innovazione agli albori di internet.
Per chi non fosse riuscito a raggiungerci in sala (qui gli ultimi biglietti disponibili), come al solito l’appuntamento è, dalle 16:30, sul magazine e sulle nostre pagine social. Scorrete dunque la pagina verso il fondo per essere costantemente aggiornati sugli highlights dell’evento. Tanti gli ospiti in sala, dal mondo dell’innovazione, dell’imprenditoria e dell’università. Qui l’agenda. Durante l’evento presenteremo il nostro paper sull’ecosistema regionale (che i lettori di StartupItalia possono scaricare in anteprima) ma, soprattutto, proclameremo la startup dell’anno, scelta tra le dieci finaliste.
Buon SIOS24 Sardinia a tutti!
SIOS24 Sardinia, la diretta
h. 19:30 – È ora il momento di proclamare la Startup sarda dell’anno. Il riconoscimento va a: WiData. Congratulazioni a questa realtà. Segue il dettaglio.
WiData: è una startup tecnologica innovativa, specializzata nello sviluppo di soluzioni di monitoraggio per le smart city. Utilizzando l’Internet of Things sfrutta tecnologie che spaziano su diversi domini applicativi, dalla comprensione e digitalizzazione degli spostamenti delle persone in maniera anonima, all’identificazione delle isole di calore urbano attraverso sensori di temperatura. La startup punta a sviluppare soluzioni che riducano l’impronta ecologica delle città e opera nel campo dei dati sintetici. Questi ultimi non solo migliorano l’analisi e la simulazione urbana, ma forniscono anche una solida base per addestrare altri modelli di intelligenza artificiale.
h. 19:00 – Le tre finaliste che contendono il titolo di Startup sarda dell’anno sono: WiData, Active Label e Nuraxi.
h. 18:38 – Sul palco di SIOS24 Sardinia Elisa Marsala Zambito, Responsabile Education Ecosystem and global value programs Intesa Sanpaolo: “Ci poniamo come partner strategico per l’intero ecosistema con l’obiettivo di creare valore”. Le fa eco Andrea D’Onofrio, Marketing Lead per Data & Analytics Microsoft Western Europe: “L’AI sta cambiando il mondo, le aziende sono affamate di questa tecnologia, ma serve skillare e re-skillare il personale per sfruttarla al meglio”.
h. 18:20 – Maria Assunta Serra, Direttore Generale di Sardegna Ricerche: “Vogliamo essere un ponte tra la ricerca e il mondo economico”.
“In Sardegna oltre 40 startup finanziate dal programma Smart & Start“, a dirlo Roberto Pasetti, Responsabile Imprenditorialità dell’Agenzia per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa Invitalia.
“Quest’anno inaugureremo le nostre due sedi”, ha annunciato dal palco di SIOS Sardinia Manuela Cadeddu, Project Manager Casa Delle Tecnologie Emergenti di Cagliari. “Sono luoghi di ricerca e trasferimento tecnologico: vogliamo avere fucine di idee per arricchire il tessuto economico locale”.
“Noi ci rivolgiamo anche alle imprese per soddisfare quella domanda di innovazione latente che le imprese nemmeno sanno di avere”, ha spiegato Gianluca Cadeddu, Programme Manager Ecosystem of Innovation for Next Generation Sardinia e.INS. “Noi vorremmo che venire a investire in Sardegna sia rischioso ma non incerto sul fronte dei guadagni”.
h. 18:10 – “Siamo al quinto SIOS Sardinia, vuol dire che abbiamo lavorato bene. Ma il nostro cammino sulla strada dell’innovazione è iniziato 30 anni fa, con l’accensione del primo per potenza supercomputer d’Italia”, così, celiando, prende la parola Mario Cabras, vicepresidente BPER. “Le startup possono anche non aver successo, speriamo siano più numerose quelle che avranno successo”. “L’importante – ha aggiunto – è ricordarsi di essere saggi nel gestire la rapidità del cambiamento, ma mai mettersi di traverso per non estinguersi”.
h. 17:40 – Stefano Molino, Responsabile del Fondo Acceleratori, CDP Venture Capital – Fondo Nazionale Innovazione: “Il nostro è uno degli ambiti più stimolanti e sfidanti, per questo solo sull’AI abbiamo deciso di allocare un miliardo: non possiamo non esserci”.
Lucia Chierchia, Managing Partner e Chief of Open Innovation Ecosystems di GELLIFY: “Crediamo nel modello, quello a ecosistema è il solo che può avere un impatto”.
“Siamo davanti a un movimento atipico, velocissimo, che incute un po’ di timore”. Così Carlo Mango, Chief Executive Officer Cariplo Factory. “Le grandi opportunità però avvengono con la trasformazione. Le startup devono avere l’ambizione di cambiare il mondo”. Per Carlo Mannoni, Direttore Generale Fondazione di Sardegna, “La sfida che abbiamo davanti è enorme. L’ecosistema, in continua trasformazione, deve essere al centro”.
h. 17:15 – Sul palco di SIOS24 Sardinia il filosofo Mario Rosso: “Fare lo startupper è una esperienza esistenziale completa: permette ancora di assaporare la sensazione di avventura. Bisogna essere curiosi e inquieti, ma occorrono pure studio e sacrificio”.
Sull’AI ha avvertito: “Attenzione, l’Intelligenza artificiale, che è una utopia, non la fermerà nessuno. Andrà avanti. Il progresso nei prossimi anni sarà gigantesco, ma andrà governato. Ci aspetta la guerriglia”.
h. 16:50 – Sul palco la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde: “Bisogna innovare tutti i processi, specie quelli fermi da tanto tempo: industria, economia nautica e agricoltura. Alle sfide si risponde con l’innovazione”.
“Gli ecosistemi sono fondamentali – ha spiegato Todde – qui in Sardegna dobbiamo recuperare tematiche troppo a lungo considerate di scarso rilievo”. “Attrarre i talenti – ha argomentato la Presidente di Regione Sardegna – significa investire sugli attrattori: università, centri ricerca e impresa. Le nostre imprese sono piccole. Serve connessione, anche mondiale. Dobbiamo puntare sui nomadi digitali: dobbiamo far capire loro che siamo un ottimo posto in cui venire a lavorare”.
“L’AI? Sono algoritmi scritti da sviluppatori che spesso sono uomini. Serve coinvolgere di più le ragazze nelle materie STEM”, l’osservazione di Alessandra Todde parlando delle nuove tecnologie che si stanno imponendo sul mercato.
“Serve un ecosistema di aziende che possano fare massa critica per raggiungere gli obiettivi ambientali, che vanno approcciati con equilibrio, tenendo in considerazione anche il tema sociale”, ha puntualizzato la presidente di Regione Sardegna. E ai giovani ha detto: “Non abbiate paura di sbagliare: Jeff Bezos prima di fondare Amazon ha fallito un sacco di volte”. “Spesso – ha aggiunto Todde – ci si innamora dell’idea anche se non è valida sul mercato. Attenzione a non isolarsi dal mondo ed essere autoreferenziali. Bisogna invece sapersi adattare e farlo in fretta”. “Innovare significa avere visione anche senza avere risorse e possibilità”, ha aggiunto. “Ragazzi ricordate che per i buoni progetti la finanza non manca mai”.
Quanto al bilancio del primo mese: “Già approvate 400 delibere, il lavoro non ci spaventa. Bisogna dare ordine e regole al tema energia. Sto facendo il mestiere più bello che mi potesse capitare: incidere sul futuro della mia regione”.
h. 16:35 – Chiara Trombetta, alla guida della Business Unit Media Eventi di StartupItalia: “Presto sveleremo le tre finaliste”. Sul palco Simone Pepino, Ceo del Gruppo: “Vedere i pitch è sempre emozionante. Meno male che ci sono eventi che permettono ai giovani di mettersi in contatto con associazioni, istituzioni e investitori”.
Carlo Mannoni, DG Fondazione Sardegna: “La differenza la fa il singolo imprenditore, ma va aiutato da chi costruisce il contesto di riferimento”.
h. 16:30 – Prendete posto: ha inizio la quinta edizione di SIOS Sardinia.
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