Tra le realtà presenti a StartupItalia Village all’Università Bocconi, c’è anche Newired, azienda italo-ceca che offre agli utenti un aiuto pratico nello svolgimento delle operazioni più complesse da eseguire sulle applicazioni, prendendo il posto di tutorial, manuali e centri di supporto
“L’idea generale alla base è molto semplice. Grazie agli strumenti di adozione digitale, l’utente è guidato da suggerimenti visivi che consigliano ogni passaggio dell’esecuzione, mentre usa le applicazioni”. Stefano Rizzo, cofondatore e CEO di Newired, spiega a StartupItalia le funzionalità della sua startup, nata tra l’Italia e la Repubblica Ceca. Lo sviluppo della tecnologia, iniziato nel 2016, ha l’obiettivo di semplificare e rendere più accessibile l’utilizzo della tecnologia.
Di fatto, Newired realizza soluzioni che, adattandosi a qualsiasi applicazione web, offrono all’utente la possibilità di essere guidato nello svolgimento delle operazioni, sostituendosi a tutorial, manuali e centri di supporto online. L’azienda, con quartier generale a Torino, si basa su una tecnologia proprietaria disponibile a livello globale dal 2020 e ha preso parte allo StartupItalia Village, in occasione di #SIOS22 Winter Edition, il 12 e 13 dicembre all’Università Bocconi. A gennaio dello scorso anno, la società specializzata nelle Digital Adoption Platforms – Dap, ha chiuso un aumento di capitale di un milione di euro, sottoscritto da investitori privati italiani, svizzeri, tedeschi e cechi.
Rizzo, CEO Newired: “dall’America alla Cina, clienti in tutto il mono”
Quando nasce il vostro progetto e da dove ha origine l’idea?
Come ogni attività imprenditoriale, Newired parte da un sogno. Il nostro sogno è vivere in un mondo digitale in cui la tecnologia sia accessibile e autoesplicativa. Un luogo in cui non sia necessario leggere un manuale o chiamare un centro di supporto per gestire l’ultima versione di un’applicazione, in cui l’aiuto può essere trovato quando e dove sia necessario. Lo sviluppo della nostra tecnologia ha avuto inizio nel 2016 tra l’Italia e la Repubblica Ceca, con l’obiettivo di fornire soluzioni a supporto dell’utente nel Tornado digitale.
Da chi è composto il vostro team e quali sono le competenze più richieste ai vostri collaboratori?
Newired si compone di un team di circa 25 persone, distribuite in Europa. Siamo ogni giorno alla ricerca di sviluppatori per il nostro centro di ricerca e sviluppo a Ostrava (città nella regione nord-orientale della Moravia-Slesia, in Repubblica Ceca, ndr) e di talenti nel customer success e customer engagement in Italia e nell’Europa centrale.
“Le soluzioni di adozione digitale rappresentano un nuovo modo di supportare gli utenti”
Quale pensate sia la caratteristica in grado di distinguere il vostro progetto da realtà simili o competitor?
Il mercato ha acquisito un certo livello di maturità. Numerosi analisti hanno iniziato a occuparsi di digital adoption, lo spazio nel quale Newired si colloca. L’idea generale è piuttosto semplice: grazie agli strumenti di adozione digitale, l’utente è guidato da suggerimenti visivi, che consigliano ogni passaggio dell’esecuzione mentre usa le applicazioni. Dopo manuali cartacei, manuali digitali, ipertesti, tutorial audio e video, le soluzioni di adozione digitale rappresentano una nuova ondata di onboarding e un nuovo modo di supportare gli utenti. Fornendo aiuto, guida e contenuti, direttamente nell’applicazione e quindi dove e quando è necessario, non a chilometri di distanza e in un secondo momento.
I player del mercato sono diversi l’uno dall’altro. La nostra differenziazione è stata inquadrata da analisi come Forrester, Everest Group, Quadrant, che ci hanno riconosciuto come leader o strong performer, per la nostra capacità di fornire soluzioni sicure, semplici da acquisire e utilizzare in ecosistemi complessi.
“L’ultimo aumento di capitale serve per sostenere l’espansione del nostro mercato in Europa e fuori”
Sul lato economico e degli investimenti, a che punto è la vostra realtà?
Newired ha clienti in tutto il mondo, dall’America alla Cina. Alcuni hanno sottoscritto accordi corporate, altri hanno accordi anche quinquennali. Finora ci siamo finanziati con le vendite e con aumenti di capitale riservati ad attori del mercato, che ci hanno aiutato e aiutano nello sviluppo aziendale. Di recente, i soci hanno approvato un aumento di capitale aperto anche a terzi selezionati. Lo scopo è sostenere l’espansione del nostro mercato in Europa e fuori.
Negli scorsi giorni avete partecipato allo StartupItalia Village di #SIOS22 Winter Edition. Che esperienza è stata?
Crediamo sia stata una buona occasione di networking per chi, come Newired, sta lasciandosi alle spalle lo status di startup e vuole scalare sui mercati.