Dal 25 febbraio al 1 marzo, in tre location a Roma, mostre, laboratori e performance su come si fa arte al tempo dell’innovazione tecnologica
L’arte e le nuove tecnologie si incontrano nel Media Art Festival, che si terrà dal 25 febbraio al 1 marzo in vari spazi espositivi di Roma. Il Festival sarà composto da mostre, workshop, laboratori, masterclass e performance per un totale di 20 eventi. Tutto gira intorno alla domanda: le nuove tecnologie come stanno modificando la creatività e la produzione artistica? E poi, ancora: come fa la tecnologia ad unire mondi diversi come la scuola, le istituzioni, l’arte, i maker e gli innovatori?
I luoghi del Media Art Festival saranno l’Università Roma Tre, la Centrale Montemartini e la Palestra dell’Innovazione. Le opere esploreranno la realtà aumentata, la tecnologia degli ologrammi e le installazioni multimediali. Il Festival sarà inaugurato il 25 febbraio alle ore 12, quando sarà aperta la mostra “From body to mind. New generation of italian media artists” presso il museo della Centrale Montemartini, mentre alle ore 18,30 ci sarà la serata d’inaugurazione alla Palestra dell’Innovazione, con dibattiti e performance dei principali artisti del Festival. Alla Centrale Montemartini espongono giovani artisti come il gruppo Iocose, Giovanni Mezzedini, Lino Strangis, Giacomo Lion, Danilo Torre, Daniele Spanò, Max Serradifalco, Alessio Chierico, il gruppo Aye Aye, Dehors/Audela e Simone Pappalardo.
Presso la Palestra dell’Innovazione, spazio che ospiterà un percorso di media art, ogni mattina dalle 10 alle 15, gli artisti animano workshop con le scuole per sperimentare nuove modalità didattiche con un approccio creativo alle nuove tecnologie. E sono in mostra le opere collaborative realizzate con tre artisti (Dehors/Audela, Lion e Strangis) da quattro scuole romane (Istituto comprensivo Largo Volumnia e i licei B. Croce, G. Cesare e Virgilio).
L’iniziativa è stata ideata della Fondazione Mondo Digitale e promossa da Roma Capitale. Qui il programma completo. Aggiornamenti quotidiani anche sui canali social con l’hashtag #RomaMAF.