Dal 12 luglio la paga oraria sale a 18 dollari. Gli effetti della nuova legge spaventano le società
Uber, Doordash e Grubhub hanno deciso di fare causa alla città di New York in merito agli imminenti effetti della nuova legge sul salario minimo per i rider che dal 12 luglio dovranno essere pagati 17,96 dollari all’ora. Secondo le tre aziende attive nella consegna di cibo a domicilio grazie ai rider, la misura andrebbe a penalizzare più che a migliorare le condizioni dei lavoratori. Doordash e Grubhub hanno fatto causa insieme, mentre Uber ha scelto di procedere in solitaria come si legge sul sito della CNN.
Una delle ragioni di protesta da parte delle aziende è che, con questa nuova legge, le società dovrebbero pagare i rider anche quando non stanno effettuando consegne, ma sono comunque loggati sull’app e dunque a disposizione per i clienti. La proposta della città di New York prevede inoltre che lo stesso salario minimo per i rider debba aumentare a 20 dollari l’ora nel 2025. Nelle Grande Mela sono oltre 60mila i rider che ogni giorno fanno consegne e lavorano per le app di food delivery. Secondo i dati dell’amministrazione la paga media è di 7,09 dollari all’ora in un contesto dove il giro d’affari ha superato i livelli pre Covid per le big del settore.
Di fronte a questo obbligo di legge le aziende che hanno fatto causa alla città di New York elencano le conseguenze della legge sul salario minimo per i rider: aumento dei prezzi per i clienti finali, minori guadagni per i ristoranti e un calo di lavoro per i fattorini in bicicletta. Le società inoltre lamentano il fatto che l’incremento della paga oraria riguarda solo chi consegna pasti.