Si chiama Mews ed è un’azienda innovativa olandese il cui obiettivo è favorire la digitalizzazione degli hotel. La società è appena diventata un unicorno – valutato 1,2 miliardi di euro – dopo aver chiuso un round da 101 milioni a cui ha partecipato anche Goldman Sachs Asset Management. Fondata nel 2012 dall’ex hotelier Richard Valtr (a sinistra in foto insieme al Ceo Matthijs Welle), Mews si è sviluppata come startup che aiuta le strutture ricettive a organizzare meglio il proprio lavoro sul cloud.
I numeri di Mews
Fondata a Praga ma con sede attuale ad Amsterdam, Mews ha dichiarato che grazie ai propri strumenti sono stati effettuati oltre 16 milioni di check-in negli alberghi di tutto il mondo. Nel 2022 l’azienda ha chiuso un precedente investimento, da oltre 160 milioni di euro. L’unicorno Mews gestisce oltre 350mila spazi di ospitalità per 5mila clienti a livello globale. Con questo ultimo round l’azienda punterà ad ampliarsi a livello globale, anche mediante acquisizioni.
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Messi a dura prova dalla diffusione di Airbnb, le strutture ricettive non si sono fatte sempre trovare preparate alla sfida della digitalizzazione. Come in ogni settore, gli attori tradizionali hanno subìto l’avanzata di soluzioni più agili. Con Mews gli alberghi puntano a rendere più efficienti i processi grazie al cloud, migliorando l’offerta per il cliente finale.