Azimut ha partecipato con 11 milioni. Presenti anche Banca Sella e United Ventures
“Non ci sono regole definite in questo settore, il che significa che abbiamo l’opportunità di aiutare a scriverle. Questa è un’enorme occasione che richiede un problem solving estremamente creativo e fame di cambiare lo status quo in ogni aspetto, dal marketing al tech passando dal supporto clienti e design.” Ha dichiarato Andrea Ferrero, amministratore delegato di Young Platform. La fintech italiana Young Platform che si propone di semplificare l’accesso al mondo delle criptovalute ha appena chiuso un round d’investimento da 16 milioni di euro.
L’investimento guidato da Azimut, con 11 milioni di euro, è avvenuto tramite un consorzio formato dal Digital Asset Opportunity Fund VCC lanciato in collaborazione con SBI e SYGNUM, dal fondo Azimut Digitech Fund nato dalla partnership con GELLIFY e dal veicolo lussemburghese Azimut Direct Investment Young Platform SCSp che ha permesso alla clientela High Net Worth (HNW) del Gruppo, servita dalla rete di consulenti finanziari e wealth manager in Italia, di prendere esposizione a un settore in costante crescita. Al round ha partecipato (per i restanti 5 milioni) anche un pool di investitori tra i quali Banca Sella e United Ventures, allo scopo di supportare la crescita di Young Platform a livello internazionale.
I giovani italiani sono tra i più entusiasti per le criptovalute
Il mercato delle criptovalute ha quasi triplicato la propria capitalizzazione nel 2021, dai 772 miliardi di dollari il primo gennaio ai 2,19 trilioni il 31 dicembre e sta entrando in una nuova fase di sviluppo con un interesse crescente da parte degli investitori retail e anche istituzionali. In particolari i giovani italiani sono tra i più entusiasti in Europa, il 14% fra i 18 e 34 anni afferma di aver comprato o venduto criptovalute e a livello globale più di un terzo dei millennial ritiene che le criptovalute sostituiranno presto i contanti e le carte2 .
Tra le prime tre piattaforme di cryptocurrency trading in Italia con il 36% di quota di mercato, la fintech Young Platform a fine del primo trimestre 2022 contava oltre 1 milione di utenti pari a 11 volte i volumi dell’anno precedente e punta a diventare una smart digital bank con un focus sui nuovi servizi digitali. I nuovi capitali permetteranno di sostenere i piani di sviluppo della startup italiana ad iniziare dall’ampliamento del team, da 41 unità a 110 a fine 2022, e dall’espansione geografica in nuovi mercati quali Spagna e Francia.
Una nuova generazione di investitori
Giorgio Medda, Amministratore Delegato e Global Head of Asset management & Fintech del Gruppo Azimut ha dichiarato: “Nonostante la recente volatilità, le criptovalute si stanno affermando come una nuova asset class espressione della recente dimensione digitale dell’economia che sarà sempre più significativa per le generazioni Y e Z. Young Platform ha sviluppato funzionalità di crypto exchange in combinazione con verticali di gaming ed educational che sono di particolare valore in un’ottica di crescita di un segmento di mercato che coincide con una nuova generazione di investitori orientata a guardare al futuro con prospettive finanziarie basate su strumenti diversi da quelli tradizionali”.
Andrea Ferrero, amministratore delegato di Young Platform, ha aggiunto: “Vogliamo aiutare le persone a cogliere le nuove opportunità che la tecnologia offre al mondo attirando i migliori talenti dalla tecnologia e dalla finanza, o qualsiasi altra industria dove si trovano le persone più intelligenti del mondo e plasmarli per essere innovativi in questa nuova industria”.