Non c’è soltanto Tesla che punta a diventare (o, in effetti, già lo è) una società automotive votata alla robotica. Ci sono anche altre aziende che in giro per il mondo stanno allacciando rapporti con startup del settore. L’ultima in ordine di tempo è Mercedes–Benz: il gruppo tedesco ha infatti avviato una collaborazione con la startup di Austin, Texas, Apptronik per avviare un progetto pilota per accogliere in fabbrica Apollo. Si chiama così il robot umanoide sviluppato da questa realtà innovativa fondata in Texas nel 2016: alcuni modelli saranno introdotti in uno stabilimento Mercedes. In totale la startup ha raccolto quasi 30 milioni di dollari.
Robotica e automotive: quali collaborazioni?
«Apptronik e Mercedes-Benz collaboreranno per individuare le applicazioni della robotica altamente avanzata nella produzione Mercedes-Benz», ha fatto sapere la Apptronik. Non si tratta, come anticipato, del primo caso in cui un’azienda che costruisce auto si interessa di robotica. Il precedente forse più noto è quello della sudcoreana Hyundai, che ha acquisito per quasi 1 miliardo di dollari Boston Dynamics, tra le realtà più famose al mondo in questo ambito e tra quelle più all’avanguardia nello sviluppo di robot.
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Nel gruppo di società automotive impegnate nella robotica inseriamo anche BMW, che ha stretto una partnership con Figure AI, startup californiana che ha chiuso pochi mesi fa un round da 675 milioni di dollari e di cui abbiamo parlato di recente. In Figure AI hanno infatti investito i Big come Nvidia e lo stesso Sam Altman, Ceo di OpenAI. Di recente è stato dato un aggiornamento proprio a riguardo dei suoi umanoidi: grazie alla tecnologia di OpenAI il robot di Figure AI è stato in grado di dialogare in tempo reale con una persona, ragionando e compiendo gesti con una fluidità notevole.
Per testare l’utilità dei robot umanoidi di Apptronik in uno stabilimento Mercedes saranno loro affidati compiti ripetitivi, come lo spostamento di carichi da un punto A a un punto B. La startup, sbocciata all’interno dell’Università del Texas, ha già siglato importanti collaborazioni, come con la NASA per lo sviluppo del robot Valkyrie.