L’azienda che inventato l’AI per il waste management Nando, con il nuovo aumento di capitale punta ad ampliare il team e accelerare la crescita
L’azienda con sede a Torino impegnata nel waste management e in soluzioni che mettono l’IoT, l’Intelligenza artificiale e le logiche del gaming al servizio della gestione e della riduzione dei rifiuti, ha chiuso un round di investimento da un milione di euro partecipato da CDP Venture Capital SGR, LA4G – Luiss Alumni 4 Growth, Club degli Investitori, LVenture Group, Feel Venture e Sensible Capital.
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I piani di ReLearn
La startup che ha inventato Nando, un’intelligenza artificiale in grado di
monitorare e analizzare la produzione di rifiuti, offrendo dati sulla quantità e sulla qualità della raccolta differenziata con suggerimenti per la riduzione e al riutilizzo degli scarti, dopo aver ottenuto l’European Social innovation Prize – Horizon 22 dell’Unione Europea e avere partecipato ai percorsi di accelerazione di B4i – Bocconi for innovation e ZERO, punta a una crescita più rapida sul mercato. La realtà cofondata da Riccardo Leonardi, Giovanni Lucifora, Fabrizio Custorella, Federico Fedi e Simone Cavariani, attiva nella gestione dei rifiuti, con il nuovo aumento di capitale è pronta a espandersi in nuovi mercati accelerando la crescita in Europa, nel Regno Unito e in generale nel settore del waste management. Inoltre, punta ad ampliare il team e a consolidare Nando come strumento di riferimento nella realizzazione dell’obiettivo Zero Waste.