Il team di ricerca Social Innovation Monitor del Politecnico di Torino ha identificato 349 Startup Innovative certificate a significativo impatto sociale in Italia. Svelate anche le 15 che si sono maggiormente distinte a livello di impatto sociale, ambientale ed economico
Il team di ricerca Social Innovation Monitor (SIM), con base al Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione del Politecnico di Torino, ha presentato il Report sulle Startup Innovative a significativo impatto sociale in Italia. Il report presenta le diverse tipologie di startup a significativo impatto sociale esistenti in Italia. Queste imprese si collocano a metà strada tra le organizzazioni non profit pure e le imprese for profit pure e, proprio in ragione di ciò, vengono anche definite imprese ibride. Tra le 349 startup a significativo impatto sociale ci sono 221 Startup Innovative a Vocazione Sociale (SIaVS) – una particolare tipologia di Startup Innovativa – 127 Società Benefit, 6 B Corp e, infine, 25 Imprese sociali. Queste 4 qualifiche, 3 regolamentate dal legislatore (SIaVS, Società Benefit e Imprese sociali) e una di natura privata (B Corp), hanno la funzione di certificare la natura ibrida di queste imprese. Ma, come evidenziato nel report, esistono anche numerose imprese a significativo impatto sociale non certificate.
Perché un Report sulle startup a significativo impatto sociale?
“Lo scopo di questa lista è dare visibilità a queste giovani realtà imprenditoriali, molte delle quali, per vari motivi, ancora poco conosciute – commenta il professor Paolo Landoni, Direttore scientifico della ricerca – L’auspicio è che possano essere di ispirazione ed esempio per tante imprenditrici e tanti imprenditori. Il 2020 ha visto il numero di Startup Innovative a significativo impatto sociale crescere a ritmi più sostenuti di quelli delle altre Startup Innovative, con un +23,8% rispetto all’8,9% delle Startup Innovative in generale, confermando la tendenza degli ultimi anni. Crediamo che ci sia spazio per una crescita ancora più significativa in futuro e siamo felici di aver contribuito col nostro studio a chiarire quali sono, e che caratteristiche e prestazioni hanno, le diverse forme che possono assumere questo tipo di startup in Italia”.
Il report SIM approfondisce, per la prima volta, le caratteristiche e le prestazioni delle diverse tipologie di impresa a significativo impatto sociale certificato, per poi restringere le analisi a quelle con la qualifica di Startup Innovativa.
In Italia, a fine 2020, le Startup Innovative certificate a significativo impatto sociale sono 349. Il loro numero è cresciuto del 23,8% rispetto alla fine del 2019. La maggior parte delle Startup Innovative non impiega alcun dipendente e la maggior parte delle Startup Innovative che ha dipendenti non supera le due unità sia tra le Startup Innovative a significativo impatto sociale (59,7%) sia tra le altre startup (62,3%). Le Startup Innovative a significativo impatto sociale che impiegano almeno un dipendente hanno mediamente 3,1 dipendenti.
I ricavi medi delle Startup Innovative si assestano intorno a 135,2 mila euro e non si osservano differenze significative tra i ricavi medi delle Startup Innovative a significativo impatto sociale e quelli delle altre startup.
Infine, sempre più Startup Innovative si distinguono non solo per avere un impatto sociale e ambientale positivo, ma anche per aver raggiunto risultati rilevanti dal punto di vista economico.
Le 15 startup significativo impatto sociale
In particolare, lo studio di Social Innovation Monitor (SIM) ha individuato le 15 migliori Startup Innovative a significativo impatto sociale d’Italia nel 2020. Cioè le startup a significativo impatto sociale che si sono distinte particolarmente in termini di ricavi (superiori a 1,8 milioni di €), numero di dipendenti (più di 14) e finanziamenti ricevuti (più di 3 milioni di €). In ordine alfabetico, queste startup sono:
- 3Bee – startup innovativa che Sviluppa sistemi intelligenti per il monitoraggio e la diagnostica della salute delle api.
- ACBC – Rende le calzature più sostenibili con l’utilizzo di materiali green e soluzioni anti-spreco.
- Altheia Science – Sviluppa terapie cellulari e genetiche ad alto impatto clinico per malattie autoimmuni.
- BionIT Labs – Realizza un innovativo braccio bionico con tecnologia brevettata, per persone con disabilità agli arti superiori.
- Bioware – Sviluppa bioplastiche ad alte prestazioni termiche e meccaniche.
- Cork – Crea oggettistica di design dando nuova vita agli scarti di sughero.
- Cubbit – Offre una soluzione di cloud storage distribuito, a ridotto impatto ambientale e intrinsecamente sicura grazie all’architettura zero-knowledge
- FinDynamic – Agevola la sostenibilità economica lungo le filiere produttive tramite una piattaforma di Supply Chain Finance multiprodotto
- Genespire – Sviluppa terapie genetiche contro malattie non ancora adeguatamente curate.
- Glass to Power – Realizza vetrate fotovoltaiche trasparenti per edifici.
- Greenius – Fornisce energia solo da fonti rinnovabili certificate e offre soluzioni per il monitoraggio dei consumi.
- Movendo Technology – Sviluppa dispositivi di natura protesica ad alta innovazione tecnologica e a basso costo.
- Secondhand Mobile – Distribuisce dispositivi elettronici usati e rigenerati, prolungandone la vita utile.
- Waterspin – Sviluppa soluzioni innovative per il trattamento, la depurazione e il riuso delle acque.
- xFarm – Permette di abbattere i costi economici e ambientali grazie all’agricoltura di precisione.
La ricerca è stata condotta dal team di ricerca Social Innovation Monitor (SIM) grazie al supporto di Assobenefit, Ashoka, InnovUp, Instilla, Molten Rock e Social Innovation Teams (SIT).