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Basata su un sistema di analisi del DNA, la piattaforma di Holifya suggerisce al singolo individuo quali alimenti consumare e quali evitare per il proprio benessere
Nel vasto panorama della medicina di prevenzione, le soluzioni oggi proposte vanno sempre più nella direzione della personalizzazione. Pensiamo se fossimo in grado di anticipare certe problematiche come le intolleranze e determinate patologie legate alla nutrizione quali il diabete o alcune malattie cardiovascolari che potrebbero insorgere durante il corso della nostra vita. E se tutto questo fosse possibile nel digitale. É proprio questo l’obiettivo di Holifya, prima piattaforma che offre soluzioni di nutrizione e prevenzione personalizzate sulla base di analisi di dati genetici, come l’esame del DNA, e di salute dell’individuo. Indagando le varianti del genoma di un singolo, Holifya è in grado di definire, ad esempio, se quella persona sarà più predisposta a essere intollerante a un certo alimento oppure se avrà una maggiore probabilità di sviluppare una determinata problematica. E in base ai risultati ottenuti, fornirà informazioni utili su che cosa mangiare, quali attività praticare e che cosa fare in fase preventiva. Tutto questo grazie all’analisi di un campione di saliva che si può effettuare in un solo minuto, in autonomia, seduti sul divano di casa. Ne abbiamo parlato con la CEO e co-founder (assieme a Marco Brustia) di Holifya, Alessandra Cestaro. Con il suo team ha recentemente concluso un round di investimento da 500mila euro e il percorso di accelerazione di B4i – Bocconi for Innovation.
Alessandra Cestaro, Holifya
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Alessandra, come è nata Holifya?
Mi sono appassionata al tema dell’Healthcare quando ero a New York, mentre stavo frequentando un MBA alla Columbia University. Tutta la mia famiglia è impegnata nel settore della medicina preventiva, un campo che mi è sempre stato a cuore. Poi alla Columbia ho avuto modo di approfondire il tema della longevità e in quel periodo mi si è accesa una lampadina che mi ha portata alla creazione di Holifya. Dopo il primo grant da 20.000 dollari ho iniziato a crederci davvero; il business model funzionava.
E poi che cosa è successo?
Dall’America sono tornata in Italia e ho lanciato Holifya. Qui il mercato era più acerbo ma andava proprio in questa direzione. A fine 2020, quando ho incontrato Marco, che oggi si occupa del prodotto e dello sviluppo della tecnologia nel team, cercavo qualcuno che mi aiutasse a spingere la piattaforma. E quel “qualcuno” era proprio lui. Nel 2021 ci siamo dedicati interamente allo sviluppo dell’algoritmo e del software che oggi analizza più di 300 datapoint genetici, anamnestici e biomarker di esami del sangue per ogni individuo e definisce uno screening complessivo, integrando i dati genetici e proponendo piani di nutrizione e prevenzione personalizzati. Holifya permette di scoprire quali alimenti, nutrienti, integratori – e persino checkup – sono ottimali per ognuno di noi, anche alla luce della nostra profilazione genetica. Così possiamo adottare uno stile di vita e un’alimentazione ancora più efficace.
Marco Brustia, Holifya
Che tipi di test si riescono a fare con Holifya?
Con il test del DNA possiamo raggiungere una maggiore consapevolezza sui nostri processi metabolici e sulle routine alimentari, con un impatto generale sul benessere. Nello specifico, Holifya è in grado di eseguire test sulle intolleranze, skin aging, dieta ottimale, patologie comuni e prevenzione delle stesse, predisposizioni in ambito sportivo e non solo… A un prezzo che va da 150 euro, per il test che analizza solo alcune aree genetiche, sino a quello più completo, di 300 euro. Questi sono le cifre proposte al cliente, ma nel mercato B2B, per le farmacie e gli studi medici, i prezzi sono differenti.
Quando Holifya è arrivata sul mercato?
Nel 2021 abbiamo sviluppato l’algoritmo proprietario, nel 2022 il lancio sul mercato che, per lo più, è B2B dato che il nostro target principale sono gli studi medici e le farmacie, a cui offriamo un servizio completo “chiavi in mano”. Holifya permette al farmacista di proporre un servizio all’avanguardia tramite l’innovativo test genetico (test salivare non invasivo) con la possibilità di consegnare al cliente un report di dettaglio e diverse linee guida personalizzate per l’alimentazione e la prevenzione, così come una lista di integratori suggeriti anche sulla base del profilo genetico. Oggi Holifya serve più di 25 centri medici in Italia e non solo. Vantiamo anche collaborazioni con alcuni player leader in Italia nel mondo anti-aging e longevity, come The Longevity Suite e Renovo Clinics, e alcuni gruppi di farmacie molto all’avanguardia.
Come siete riusciti a superare la pandemia quando eravate ancora in fase di test?
Credo che il nostro vero punto di forza sia stato quello di essere stati capaci di unire competenze medico-scientifiche, tech e gestionali all’interno del nostro team. Questo ci ha permesso di continuare a innovare e realizzare un prodotto e un servizio che indirizza le esigenze dei nostri clienti B2B anche in un momento di forte evoluzione e dinamicità per il mondo del digital health come è stato quello della pandemia. Il nostro è un ambito anticiclico probabilmente. Si attende una crescita del settore della nutrigenetica pari al 15% all’anno da oggi al 2027, ovvero la proiezione è che raddoppi nei prossimi 5 anni.
Quanti e quali round avete già portato a termine?
Il più recente risale a meno di un mese fa, quando abbiamo chiuso un round di investimento da 500mila euro guidato da Growth Engine, Exor Ventures e Bocconi 4 Innovation (B4i), che ci consentirà di accelerare il processo di crescita attraverso investimenti in tecnologia ed espansione del team.
In merito al percorso con B4i, in che cosa vi è stato utile?
B4i ci ha dato un fondamentale supporto nel fundraising, nella gestione dei round e nell’accesso al network dell’Università Bocconi con l’aiuto di advisor e mentor che ci hanno supportato inserendoci, sin da subito, all’interno della community. Abbiamo condiviso con altre startup competenze e momenti di confronto e apprendimento. B4i è una prestigiosa community di imprenditori brillanti e il nostro team è orgoglioso di farne parte.
Quali sono i vostri prossimi obiettivi?
Investimenti in tecnologia e crescita del team. Stiamo pensando all’inserimento di 5 professionisti, di cui tre figure che saranno apicali come un responsabile commerciale esperto del settore Healthcare e delle farmacie, un chief technical officer, un Marketing specialist e un nutrizionista che possa supportare l’ottimizzazione dell’algoritmo. Lato prodotto stiamo anche sviluppando una soluzione più ad hoc per il farmacista che, a partire dal test genetico, otterrà schede ancora più personalizzate sul singolo cliente. Vorremmo anche sviluppare delle linee di integratori con alcuni partner terzi, poiché la nostra ambizione è quella di offrire un servizio integrato end-to-end: dall’analisi genetica e dai check-up diagnostici fino al suggerimento e all’offerta di prodotti personalizzati per ogni individuo.