Da alcune settimane è attivo il servizio per richiedere il passaporto agli uffici postali. La novità è inserita nel progetto Polis di Poste Italiane. Per fare domanda è necessario essere residenti o domiciliati nei comuni dove è partita l’iniziativa (i primi sono stati Bologna, Verona e Cagliari). La novità riguarderà a tendere le città con almeno 15mila abitanti in base alla convenzione stipulata con il Ministero dell’Interno.
Cosa serve per richiedere il passaporto alle Poste?
La prima cosa da fare è prenotare un appuntamento per ottenere il passaporto all’ufficio postale. Si può fare domanda anche per i minori e scegliere se ritirarlo in Questura o riceverlo a casa. Ecco di seguito cosa bisogna portare:
- Due foto a colori identiche e recenti (non più di 6 mesi), frontali, a volto scoperto e a sfondo bianco, conformi alla normativa ICAO;
- Il contrassegno telematico – acquistabile nelle rivendite di valori bollati o nelle tabaccherie – relativo al contributo amministrativo di 73,50 euro;
- Attestazione di versamento di 42,50 euro, effettuato a nome di chi richiede il documento tramite bollettino postale di conto corrente n. 67422808, intestato al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro con la seguente causale: “Importo per il rilascio del passaporto elettronico”;
- Carta di identità – o documento di riconoscimento equipollente – del richiedente in corso di validità;
- Copia del documento d’identità;
- In caso di rinnovo, il vecchio documento o la copia della denuncia di furto o smarrimento dello stesso;
- Il Modulo di attestazione del domicilio nel caso in cui sia domiciliato in un comune con un ufficio Polis abilitato
In quali città è possibile richiedere il passaporto alle Poste?
Al momento la richiesta non è disponibile in tutta Italia. Sul sito dell’azienda è scaricabile il pdf con l’elenco aggiornato di tutti i comuni, regione per regione, in cui il servizio è attivo.
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