Palella Holdings, family office di Salvatore Palella (fondatore di Helbiz), ha acquisito la totalità del capitale sociale di Everli, operatore italiano per la spesa a domicilio con un fatturato di oltre 100 milioni di euro che, come segnala Bebeez, è però in perdita. L’operazione, effettuata con un aumento di capitale da 21 milioni, ha l’obiettivo di rilanciare Everli, puntando all’internazionalizzazione attraverso la collaborazione con i gruppi della grande distribuzione organizzata.
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Il futuro di Everli
La scaleup nata a Verona nel 2014 dal presidente Enrico Pandian inizialmente si chiamava “Supermercato24“. A partire dai due anni successivi era stata guidata da Federico Sargenti, ex manager Amazon che aveva lanciato il business del largo consumo in Italia e Spagna, insieme ad un team di manager con esperienze internazionali in realtà quali Google, Vodafone, EY e EDF. A luglio 2021, Supermercato24 aveva cambiato nome in Everli. Il marketplace attraverso il quale i consumatori possono scegliere il supermercato in cui acquistare i prodotti preferiti, adesso punta sul rafforzamento del management, anche attraverso nuovi ingressi. In un’ottica di rilancio sarà decisivo anche l’accordo del 19 febbraio da Assogrocery con Cgil, Cisl e Uil per regolamentare il settore prevedendo per la prima volta un assetto di tutele minime per gli shopper.
Il piano di rilancio di Everli
Dopo il round di finanziamento di serie C tra il 2021 e il 2022, nel corso del quale aveva raccolto 122 milioni di euro, secondo quanto si legge su Bebeez, la società aveva generato 97,3 milioni di ricavi, con un ebitda negativo per 26,8 milioni, a fronte di un patrimonio netto di 9,7 milioni. Sempre secondo Bebeez, Palella Holdings aveva presentato un’offerta vincolante lo scorso 28 gennaio 2024 che Everli aveva ricevuto il 29 gennaio, giorno in cui si era tenuta l’assemblea straordinaria dei soci che, fra gli altri punti all’ordine del giorno, aveva deliberato di sanare parzialmente 94,3 milioni di euro di perdite risultanti dalla situazione patrimoniale, economica e finanziaria al 31 ottobre 2023.