Mentre affronta vari problemi legati a presunte violazioni del diritto d’autore – si veda il recente caso di Sky e Scarlett Johansonn – OpenAI prosegue le proprie attività per sviluppare prodotti internamente e, ove questo non sia possibile, acquisire società innovative. Come si legge su TechCrunch la creatura di Sam Altman ha appena inglobato Multi, che ha realizzato una piattaforma di collaborazione enterprise basata su video.
Cosa fa la startup Multi
Non sono state comunicate le cifre dell’acquisizione. Multi, fondata da Alexander Embiricos e Charley Ho nel 2019, ha sede a San Francisco e stando a Crunchbase ha raccolto finora 13 milioni di dollari. Oltre a inglobarne le tecnologie, l’azienda di Altman ha previsto nell’accordo anche l’assunzione del team della startup. Se è vero che ChatGPT e altri software come DALL-E valgono come servizi B2C, ovvero disponibili per tutti gli utenti, la società si starebbe concentrando sempre di più verso soluzioni B2B.
In un post sul sito di Multi, i fondatori hanno riferito la novità alla propria community. «I team attualmente attivi saranno in grado di utilizzare l’app fino al 24 luglio 2024, dopo di che cancelleremo tutti i dati degli utenti». Come si legge su SiliconAngle, la soluzione di questa startup è rivolta soprattutto agli sviluppatori, che possono collaborare tra loro da remoto condividendo i propri schermi.
Quante startup ha acquisito finora OpenAI?
Non è certo la prima tech company che OpenAI ha deciso di acquisire. Pochi giorni fa ha infatti chiuso l’accordo per Rockset, società fondata nel 2016 da ex ingegneri di Facebook e che negli anni ha raccolto quasi 120 milioni di dollari di investimenti. Nel 2023 l’azienda di Altman ha invece acquisito Global Illumination, società attiva nel campo dell’intelligenza artificiale (è stata la prima operazione pubblica effettuata dalla società). Nel frattempo c’è lo Startup Fund di OpenAI, che punta a investire nelle migliori proposte dall’ecosistema. Ricordiamo che Altman, prima di fondare l’azienda, ha guidato Y Combinator, tra i più importanti acceleratori di startup al mondo.